Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa mail / petizione che ci arriva da un nostro lettore: “I rilievi costituiscono la fonte di informazione primaria per coloro che hanno il compito di ricostruire la dinamica di un incidente stradale e di valutare il comportamento dei soggetti coinvolti. Solo attraverso l’esame dei rilievi si possono accertare le cause che hanno prodotto l’incidente, risalire ai comportamenti, stabilirne gli eventi. La norma UNI 11472 “Rilievo degli incidenti stradali – Modalità di esecuzione”, pubblicata nel mese di febbraio 2013, nasce dall’esigenza di uniformare a livello nazionale le modalità di rilievo di un sinistro stradale e orientare la raccolta di dati per la sua corretta ricostruzione.
Elaborata dalla Commissione tecnica Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture, la norma prescrive la procedura per il rilievo degli incidenti stradali ponendo l’attenzione su ciò che deve essere rilevato e con quali modalità, al fine di realizzare una corretta base di partenza per la relativa ricostruzione dell’evento. Scopo del documento è quello di creare le condizioni affinché il tecnico incaricato della ricostruzione dell’incidente stradale possa operare utilizzando dati il più possibile completi e correttamente rilevati.
La UNI 11472 stabilisce la sequenza temporale per la raccolta dei rilievi, gli elementi da acquisire (residui a terra, tracce di frenata, abrasioni gommose, incisioni e scalfitture, presenza di liquidi sul luogo dell’incidente, distribuzione dei detriti, indagine sui veicoli), nonché infrastrutture e segnaletica presenti. La norma riporta altresì le diverse tecniche di rilievo (descrittivo, metrico, planimetrico) oltre alle modalità per effettuare il rilievo fotografico, che deve poter fornire sia una visione di insieme che di dettaglio.
A tutt’oggi, purtroppo, detta normativa non è utilizzata anche e soprattutto perché risulta poco conosciuta e/o diffusa. Infatti, non tutte le Forze dell’Ordine preposte alla esecuzione delle regole stabilite sono state sensibilizzate ed opportunamente formate. L’Uni – Ente Nazionale Italiano di Unificazione – riconosciuto dallo Stato e dall’Unione Europea, fu fondato nel 1921 allo scopo di contribuire al miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia del Sistema Italia, fornendo gli strumenti di supporto all’innovazione tecnologica, alla competitività, alla promozione del commercio, alla protezione dei consumatori, alla tutela dell’ambiente, alla qualità dei prodotti e dei processi.
Le norme tecniche introdotte hanno anche un ruolo sociale: possono infatti colmare con riferimenti certi e condivisi i “vuoti” del sistema, a garanzia di tutti. Al fine di sensibilizzare quanti sono deputati a vigilare sull’esecuzione e rispetto di questa norma invito tutti a firmare questa petizione:
http://www.petizionepubblica.it/PeticaoVer.aspx?pi=P2014N46149
CONSULENTE TECNICO INFORTUNISTICA STRADALE
GIULIO VIGORITO
PERITO INDUSTRIALE ED ASSICURATIVO
E-mail: giuliovigorito@tiscali.it – giulio.vigorito@pec.eppi.it
Website: www.giuliovigorito.it
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