Con l’inizio della procedura di licenziamento collettivo attivata dalla curatela fallimentare, i 35 lavoratori dell’Aser e le loro famiglie sono da oggi letteralmente “in mezzo ad una strada”. «Cosa stanno facendo nel frattempo gli organi politici ed i dirigenti della Provincia di Salerno e della società provinciale Ecoambiente Salerno? Nulla» – scrivono in una nota gli ormai ex lavoratori. «L’Assesspre Bellacosa e la dirigente del servizio finanziario avevano intimato alla Ecoambiente Salerno l’immediata sospensione di tutti quei rapporti di lavoro non legittimati dalla normativa vigente in favore di quei lavoratori (Aser) aventi diritto, ma ricevendo in riscontro un nulla di fatto senza alcuna reazione ulteriore.
La Ecoambiente Salerno – prosegue la nota- ha tuttora sotto contratto interinali e collaboratori, oltre al fatto che vi sono servizi appaltati a cooperative esterne. Mentre dura da quattro lunghissimi ani la nostra legittima e sacrosanta richiesta di ricollocazione nel ciclo integrato dei rifiuti, la Provincia, i suoi dirigenti, la sua società provinciale continuano impunemente a fare ciò che vogliono» La nota si conclude con un passaggio disperato: «Perchè a fronte di denunce, pubbliche manifestazioni e clamore mediatico, nessuno interviene? Si aspetta forse il gesto estremo?»