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Abusi edilizi: la Forestale sequestra a Pollica strutture ricettive e private per diversi milioni di euro, 19 denunciati

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Nell’ambito dell’attività di contrasto agli eco-illeciti mirati alla prevenzione e repressione dei reati in materia urbanistico edilizia e di difesa del patrimonio ambientale, gli uomini del Corpo Forestale dello Stato del C.TA. di Vallo della Lucania, hanno provveduto a notificare il provvedimento di conclusione indagini emesso dall’A.G., nei confronti di 19 persone, responsabili di aver commesso in concorso tra loro abuso d’ufficio, falsità ideologica, violazione in materia urbanistico-edilizia, nel Comune di Pollica fraz. “Pioppi”, loc. “Porto del Fico”. I reati ambientali venivano perpetrati in zona sottoposta a vincolo idrogeologico, paesaggistico ambientale,  all’interno dell’area Protetta del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, a poche centinaia di metri dalle acque blù del mare di Pioppi, culla della dieta mediterranea.

L’attività e le indagini sono state svolte dal Coordinamento Territoriale di Vallo della Lucania. I forestali, durante lo svolgimento del servizio di controllo del territorio, notavano alla località “Porto del Fico” alla fraz. Pioppi, in agro del comune di Pollica, la presenza di tre  cantieri edili; gli Agenti, giunti sul posto, durante il sopralluogo accertavano la realizzazione ex novo di due strutture ricettive e di una  struttura a destinazione uso privato, tutte realizzate su due livelli fuori terra, complete di piscina e giardino, per un valore commerciale di diversi milioni di euro.

La condotta criminosa posta in essere dai vari soggetti, in base ai ruoli ricoperti, procurava intenzionalmente un ingiusto vantaggio patrimoniale ai proprietari degli immobili sottoposti a sequestro, F.A., F.R., L.G.R. Le indagini e gli accertamenti svolti, hanno consentito di stabilire che i permessi a costruire rilasciati dal Comune di Pollica e dal SUAP di Vallo della Lucania, erano illeggittimi. I 19 denunciati a piede libero dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania dovranno rispondere a vario titolo di abuso d’ufficio, falsità ideologica, violazione in materia urbanistico-edilizia.

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