Abbiamo presentato proposte concrete, facilmente realizzabili anche con poche risorse economiche, ma purtroppo quasi nulla è stato fatto! Eppure, sono sempre di più le Amministrazioni locali che si impegnano a promuovere interventi volti a superare una visione “autocentrica” della mobilità e a promuovere politiche attente al rispetto dell’ambiente e all’innalzamento della qualità della vita e della sicurezza per pedoni, ciclisti e utenti deboli della strada. La completa disattenzione della nostra Amministrazione verso tali tematiche è inoltre testimoniata dagli allarmanti livelli di inquinamento raggiunti negli ultimi anni e dall’aumento del numero di incidenti, anche mortali, sulle strade urbane del Comune di Salerno, come evidenziano i rilevamenti ARPAC e il Rapporto ACI-ISTAT 2013 sulla sicurezza stradale”.
Queste le principali richieste presentate dalla FIAB Salerno al Sindaco di Salerno:
Una pista ciclabile “Tutta Attaccata” dal centro allo stadio Arechi: un asse ciclabile del tutto pianeggiante, consentirebbe a molti cittadini di sostituire/integrare l’auto e muoversi in bici velocemente, economicamente e in sicurezza, sul percorso “centro-quartieri zona orientale” e viceversa.
Una pista ciclabile lungo le sponde del Fiume Irno, che consentirebbe di collegare la zona Centro con la zona Irno-Fratte, lungo un asse dalla pendenza dolce e completamente protetto dal traffico automobilistico;
Installazione di infrastrutture a servizio della mobilità ciclistica, in particolare di rastrelliere nelle zone a maggior affluenza (edifici pubblici, parchi, strutture sportive e per il tempo libero, stazione ferroviaria, ecc.) e di canaline/scivoli che agevolino l’accesso ai binari delle stazioni ferroviarie centrali e della metropolitana al fine di favorire la mobilità integrata (bici +treno);
Interventi presso i competenti Uffici Tecnici Comunali perché acquisiscano mezzi e competenze finalizzati all’adempimento degli obblighi di legge per la realizzazione di piste e tracciati ciclabili adiacenti le strade di nuova costruzione e le strade già esistenti,in occasione della manutenzione straordinaria delle stesse, così come previsto dagli art.13 e 14 bis del D.Lgs. 285 del 30.04.1992 “Nuovo codice della strada”.