L’EVENTO. Al via con il “Ciclista d’Acciaio” il Primo Evento Sportivo Nazionale dedicato a Santo Giovanni Paolo II Il Tour “Vivere da Campione” ed. 2014, format della III Millennio, è un’iniziativa no profit che si propone di veicolare il pensiero di Papa Wojtyla, un “papa sportivo”, che ha sempre indicato l’attività agonistica come un mezzo di crescita
interiore e un invito all’altruismo: “Un atleta deve essere non solo un campione nello sport, ma anche un modello di umanità”, diceva. L’annuncio ufficiale è stato dato in anteprima durante l’apertura dell’87° Adunata degli Alpini, che da sempre difendono i deboli e i bisognosi e fanno dell’umiltà la propria forza.
L’ultraciclista Alessandro Colò, vincitore, nella sua categoria, della più nota e più lunga gara endurance al mondo, la RAAM, percorrerà, pedalando in segno di speranza, tutta l’Italia in soli venti giorni. La partenza avverrà il 2 giugno da Milano; dopo aver attraversato circa 190 Comuni, si “risalirà” verso Roma, Città del Vaticano, per ricevere la benedizione del Santo Padre, Papa Francesco, il 22 giugno. Colò, 1° posto assoluto alla Fireweed Alaska, considerata da molti la sfida più estrema al mondo, 1° di cat. 50-59 e record 3° posto assoluto alla RAO (Race Across Oregon, un vero girone infernale!) e guinness man per aver percorso circa 9.000 km su una bike stazionaria in 280 ore no-stop, è pronto a stringere migliaia di mani e dimostrare quanto la forza di volontà possa essere determinante nella nostra vita.
Trattandosi di un evento senza fini di lucro, le spese e le necessità che questo fantastico viaggio attraverso “La Grande Bellezza Italiana” comporta, saranno coperte da aziende che condividono e sposano lo spirito e i valori del Tour.
L’organizzazione e tutti i costi di viaggio, saranno a carico di Progettoeden.net, Sponsor major, che devolverà alla causa l’intero budget previsto per la promozione pubblicitaria di quest’anno; Ford, con sincera partecipazione e consenso, ha messo a disposizione del crew mezzi di trasporto adeguati e attrezzati per portare a compimento questa straordinaria impresa, dimostrando di essere rimasta fedele allo spirito del suo fondatore, che asseriva: “Non considero le macchine che portano il mio nome semplicemente delle macchine (…), per me sono la concreta realizzazione che mira a fare di questo mondo un posto migliore per gli uomini”; Hooli e Monella Vagabonda, che hanno disegnato e realizzato la maglia ufficiale del Tour, si sono amabilmente offerte di vestire da capo a piedi, e per tutto il periodo, non solo l’atleta, ma anche tutta la squadra a seguito! Una “menzione d’onore” per l’importante appoggio, va anche a Consorzio King, all’agenzia Bravearts e alla H9 Labtech. Infine, ricordiamo che sulla “nostra” maglia- svetta il logo di Amoglianimali, una Onlus di rara integrità e cuore, che si premura di aiutare i nostri piccoli amici più sfortunati con azioni concrete e facilmente attestabili.
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