“Ottenere la puntuale applicazione delle leggi che pretendono di garantire ai gestori condizioni eque e non discriminatorie per competere nel mercato, in altre parole prezzi più bassi e competitivi anche a beneficio degli automobilisti che da loro si riforniscono quotidianamente, unitamente all’avvio di una reale ristrutturazione ed ammodernamento della rete di vendita ed alla ripresa di una contrattazione collettiva che ponga fine ad un lungo periodo di strappi ed aggressioni alla categoria da parte delle compagnie, sono in estrema sintesi le condizioni essenziali per riaprire un confronto credibile teso a trovare nuovi equilibri per un settore condotto da scelte folli a ritrovarsi in condizioni letteralmente drammatiche”.
Ma a fronte dell’attenzione ottenuta dal Ministero, il mondo industriale continua a latitare e le Organizzazioni di categoria dei gestori confermano lo sciopero generale, sia sulla viabilità ordinaria che autostradale, già proclamato per il prossimo 18 giugno. Dal 14 alle 7.00, intanto, e fino alle 19.30 del 17 giugno, rimarranno chiusi alle vendite le macchinette dei self service durante gli orari di apertura degli impianti, con relativo oscuramento dei prezzi ad essi collegati e dell’insegna della compagnia.