Si procede contestualmente al controllo dei microchip dei 15 cani in possesso delle persone identificate e sanzionate per mancata microhippatura degli animali e addestramento di cani in periodo di divieto. “I periodi nei quali è consentito addestrare i cani da caccia sono disciplinati dal calendario venatorio regionale – afferma Alfonso Albero, vice capo nucleo delle guardie zoofile di Salerno – queste misure sono atte a tutelare la fauna selvatica nel periodo della riproduzione, la stessa cosa prevedono le direttive comunitarie”. In una gabbia di ridotte dimensioni posta fronte strada un metalmeccanico di Salerno deteneva tre merli. Si è subito provveduto al sequestro amministrativo dei merli e del loro immediato trasporto al Frullone di Napoli.