Gli agenti cercavano di calmarlo, ma il predetto si scagliava contro gli operaratori di polizia aggredendoli ed offendendoli. Per interrompere tale comportamento aggressivo e consentire il normale ripristino delle attività medico-sanitarie, i poliziotti erano costretti ad accompagnarlo presso il commissariato, ove, lo stesso continuava con il suo atteggiamento, poi, improvvisamente si strappava le medicazioni ed iniziava ad imbrattare le pareti ed il pavimento del commissariato con il suo sangue, tanto che doveva intervenire personale del “118” per medicarlo nuovamente. S.G. era stato trasportato presso il locale pronto soccorso, in quanto poco prima aveva avuto un diverbio con sua sorella e, per evitare che entrasse in casa e continuasse a inveire, l’altro fratello, tentava di fermarlo sull’ingresso dello stabile, ove, poco prima, aveva infranto con pugni e calci il vetro del portone d’ingresso ferendosi.
In base alle dichiarazioni rese dai congiunti, emergeva che il S.G., in più occasioni, aveva posto in essere atteggiamenti aggressivi nei confronti dei propri familiari, soprattutto allorquando era ubriaco. Per quanto accaduto il predetto veniva dichiarato in stato di arresto e dopo le formalità di rito, veniva associato presso la casa circondariale di salerno fuorni a disposizione dell’autorita’ giudiaziaria.
ma si può sapere quali pavimenti e pareti sono stati imbrattati???
Quelli del commissariato o quelli dell’ospedale???
Dato che il titolo dice una cosa e l’articolo ne cita un’altra…..
MHA……….