Alla scena assistevano i bagnini dello stabilimento balneare e un sottufficiale della Guardia Costiera di Salerno libero dal servizio, che si trovava sul litorale per diporto. Immediatamente uno dei bagnini insieme al sottufficiale della Capitaneria di porto di Salerno, 2° Capo Carlogiuseppe Monaco, intervenivano dirigendosi a nuoto verso i bagnanti in difficoltà, riuscendo a trarli in salvo ed evitando, così, una probabile tragedia. È noto, infatti, che il litorale compreso fra Eboli e Paestum è fra i più pericolosi in presenza di forte vento e mare agitato, e ciò a causa delle forti correnti sottomarine e delle depressioni irregolari del fondale, condizioni che purtroppo spesso hanno determinano la morte per annegamento di bagnanti inesperti
Ed infatti, il Sottufficiale della Guardia Costiera ed il bagnino dello stabilimento hanno operato il soccorso non senza difficoltà, pur riuscendo a raggiungere i due giovani in difficoltà dopo avere affrontato le onde ed una forte corrente. Una volta raggiunti i giovani che si trovavano abbastanza distanti fra loro, i soccorritori hanno adottato le procedure previste per il soccorso; sul posto era presente anche un ulteriore bagnante, non identificato, che probabilmente cercava di adoperarsi, anch’egli al fine di prestare ausilio. L’esito del soccorso è stato dei migliori, tant’è che i due giovani bagnanti sono stati riportati a terra, spaventati e stanchi ma incolumi.
Ad accoglierli sulla riva c’era una nutrita folla di persone, che nel frattempo si era radunata; i malcapitati sono poi stati ospitati e rinfrancati dallo stabilimento balneare, senza bisogno di ulteriori cure mediche. L’eccezionale impresa testimonia, ancora una volta, il continuo e vigile impegno della Capitaneria di porto di Salerno, al Comando del C.V. Maurizio TROGU, a tutela delle attività di balneazione e a salvaguardia della vita umana in mare al fine di rendere veramente sicura e serena questa nuova stagione estiva.
Ora visto che questi due sono dei geni gli farei pagare tuuuuuuutte le spese di recupero. Già me li immagino: cosè una bandiera rossa???????? Vabbè ma a noi che ce ne frega. Mah!
Si, quando si è consapevoli del rischio e si mette a repentaglio anche la vita dei soccorritori, bisogna far pagare l’intervento di recupero degli sprovveduti. Ormai solo toccando la tasca delle persone si riesce (forse ?) a farle ragionare. Mah !!!