Il Ministro Giannini, rimarcando il proprio impegno per la “valorizzazione di eccellenze come quella dell’Università di Salerno ha aggiunto: «Va bene risparmiare ma è necessario anche investire dove questo lo richiede. Questa è la strada su cui ci muoviamo, una strada non solo di rifinanziamento, ma anche di maggiore attenzione politica ad un mondo che ha avuto tanta trascuratezza negli ultimi anni di storia italiana e che, invece, merita di essere al centro dei dibattiti». Il rettore Tommasetti ha aggiunto: “E sempre con orgoglio tengo a sottolineare come, pure nell’eventualità di manifestazioni di protesta preannunciate, nei giorni scorsi, il Ministro Giannini non abbia rinunciato ad essere nostro ospite e ad incontrare la comunità universitaria. Mi hanno commosso le sue parole quando, durante la visita in autobus all’interno del nostro campus, ha detto: «Qui non c’è neanche una scritta sui muri. Gli studenti di Salerno tengono molto alla loro Università, la rispettano come fosse la loro casa». Con un velo di ironia, che nasconde sempre una verità, il Rettore di tutta risposta ha aggiunto: «Non è un caso che nei corridoi dell’Ateneo si vocifera che qualcuno voglia trasformare il nome dell’Università degli Studi Salerno in Università degli Studenti- Salerno».
Infine, il Rettore ha sottolineato due punti fondamentali per un omogeneo sviluppo dell’Ateneo: la crescita del numero delle Scuole di Specializzazione in Medicina e Chirurgia e, per tutti i corsi di laurea, la Scuola di Eccellenza Internazionale per la formazione di I, II e III livello.
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