”Anche oggi, non avendo alcuna argomentazione politicamente seria e credibile da spendere sulla governance della Regione Campania, Pd-Sel, che in fatto di giustizialismo forcaiolo danno punti perfino a Grillo, lui almeno coerente sul tema, sono tornati a strumentalizzare le Procure contro gli avversari politici proclamando nullo qualsiasi principio garantista, sebbene costituzionalmente protetto. Anche oggi, insomma, siamo di fronte ad un irresponsabile tentativo di brandire la magistratura per scopi politici, ad un insulto all’autonomia di chi quotidianamente è chiamato ad accertare la verità e a far prevalere la giustizia”. Lo afferma il senatore Domenico De Siano, coordinatore regionale campano di Forza Italia, che aggiunge: “Parliamo peraltro degli stessi personaggi che sulle vicende giudiziarie di Vendola, De Luca e finanche del figlio del sindaco di Salerno, s’erano distratti, non c’erano e se c’erano dormivano. Vicende sulle quali, – sottolinea De Siano – noi moderati non abbiamo chiesto ed invocato dimissioni ma chiesto il rispetto della presunzione di innocenza fino a prova contraria”. “Il vero problema – conclude De Siano – è che nella stragrande maggioranza dei casi questi signori, quando non hanno da agitare le forche e quando devono cancellare le colpe della cattiva politica di venti anni in regione, sono completamente assenti sui temi che dovrebbero vederli quanto meno sensibili: lavoro, sanità, trasporti, welfare. Ma tant’è”.
Fonte ANSA