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Musica: il pianista Nicola Piovani in concerto nell’Area Archeologica di Paestum

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Domenica 22 giugno 2014 alle ore 21.30, presso l’Area Archeologica di Paestum, Nicola Piovani si esibisce nella suite strumentale EPTA, accompagnato da sei solisti dell’Orchestra Aracoeli, con i templi di Paestum a far da scenario. Il concerto (ingresso libero, fino ad esaurimento posti),  si inserisce nel programma della rassegna curata da Piergiorgio Odifreddi, “Favole matematiche” – manifestazione in programma nei siti UNESCO della IV edizione del Forum Universale delle Culture –  che dal 15 al 17 maggio è andata alla scoperta del mondo incantato dei numeri con una serie di eventi.

La suite EPTA è composta da un ciclo di sette movimenti, scanditi da sette interventi di voci registrate che recitano frammenti di varia derivazione ispirati al numero sette, al suo fascino nella tradizione poetica, mitologica, biblica e nella matematica antica e contemporanea: dalla geometria platonica dell’ettagono ai Sette contro Tebe di Eschilo, dal problema del papiro di Rhind alla danza dei sette veli narrata da Oscar Wilde; dal Settimo sigillo di Bergman, ai sette atti della vita di Shakespeare, per arrivare infine alle Sette paia di scarpe di Carducci. Ognuno dei sette brani ha uno strumento principale che dialoga con gli altri sei.

Piovani, in quest’opera biografica, si diverte a unire suoni, spezzare simmetrie, mescolare motivi arabeggianti a veri e propri richiami alla musica del primo novecento e alle grandi colonne sonore di quarant’anni di musica. Sul palco, ad accompagnare il musicista al pianoforte, ci saranno i Solisti dell’Orchestra AracoeliAlessio Mancini al flauto, Luca Velotti al sassofono/clarinetto, Fabio Ceccarelli alla fisarmonica/ tastiere, Eszter Nagypal al violoncello, Andrea Avena al contrabbasso e Ivan Gambini alle percussioni/batteria. In questo viaggio alla scoperta del numero sette, le composizioni musicali si alterneranno con le voci fuoricampo di  Piergiorgio OdifreddiOmero AntonuttiAscanio CelestiniMariano Rigillo, Gigi Proietti e Vincenzo Cerami.

“Epta è un’opera a cui pensavo da tempo, un progetto per me talmente impegnativo, anche dal punto di vista emotivo, che lo rimandavo di anno in anno, di mese in mese. Ho incontrato due anni fa il professor Odifreddi a Crotone, al premio Pitagora, e a quell’incontro sono seguiti scambi di lettere e piacevoli chiacchierate, in un clima per me di amichevole soggezione, che mi hanno dato il coraggio di mettere la matita sui pentagrammi…. La seduzione del numero sette ha per me è qualcosa di indefinibile, ma poco legata alle superstizioni cabalistiche o esoteriche o paramistiche con le quali ho poca frequentazione e confidenza. Il sentimento dominante di questa piccola suite nasce dalle peculiarità strettamente matematiche del numero sette, coniugate con la avvincente maestà delle sette porte di Tebe. In questa composizione non c’è molto ordine logico, e men che mai filologico. Non c’è disciplina metodica nei testi – che in realtà fungono da sottotesti al testo musicale. C’è semmai la ricerca-desiderio di mettere in ordine, sul pentagramma, una passione caotica e senza soluzione, come certi problemi matematici; c’è la voglia di dare suono a quel patema febbrile che spunta ogni volta che cerco di guardare più in là di quello che ci è dato di vedere e di capire – almeno per ora – come nella favola di Sant’Agostino in riva al mare. Epta è insomma, nonostante le apparenze, un’opera autobiografica” cit. Nicola Piovani
SCHEDA INFORMATIVA

Musica: Nicola Piovani

Flauto: Alessio Mancini
Sassofono / Clarinetto: Luca Velotti
Fisarmonica / Tastiere: Fabio Ceccarelli
Violoncello: Eszter Nagipal
Contrabbasso: Andrea Avena
Percussioni / Batteria: Ivan Gambini
Pianoforte: Nicola Piovani

Testi: Nicola Piovani

Voci registrate: Piergiorgio Odifreddi, Omero Antonutti, Ascanio Celestini, Mariano Rigillo, Vincenzo Cerami, Gigi Proietti

Consulenza ai testi: Piergiorgio Odifreddi

Consulenza al suono: Fabio Venturi
Impianto visivo: Maria Rossi

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