“Le fratture dell’acetabolo rappresentano una difficile sfida e rimangono per il chirurgo ortopedico tra le fratture più impegnative da comprendere e trattare. La maggior parte di esse sono dovute a traumi ad alta energia e presentano un’importante scomposizione dei frammenti. Purtroppo tali fratture, negli ultimi tempi, sono in notevole crescita. Nella maggior parte dei casi è indicato il trattamento chirurgico, il cui obiettivo consiste nella riduzione anatomica della frattura e nel raggiungimento di una sintesi stabile, così da permettere un recupero funzionale precoce. Per fare il punto sulla problematica della diagnosi e del trattamento di tale patologia, si riuniscono presso l’Antica Ramiera di Giffoni Valle Piana, sabato 21 giugno, i migliori esperti della materia. La giornata di studio e confronto, presieduta dal professor Giuseppe Guida, vede la partecipazione dei massimi esperti della problematica, come il professor Gianfranco Zinghi, pioniere e punto di riferimento nazionale ed internazionale di tale chirurgia”.
Giffoni Valle Piana: “Le fratture acetabolari”, corso teorico-pratico
Un’interessante giornata di studio sulla tematica delle fratture acetabolari, con un corso teorico-pratico, si terrà sabato 21 giugno, dalle ore 8,30, a Giffoni Valle Piana nelle sale dell’Antica Ramiera di via Falcone e Borsellino. L’iniziativa a carattere scientifico è stata promossa dall’U.O.C. di Ortopedia e Traumatologia del presidio ospedaliero “Villa Malta” di Sarno dell’ Asl Salerno e patrocinata dal Comune di Giffoni Valle Piana. Il dottor Antonio Toro (nella foto), direttore dell’U.O.C. di Ortopedia e Traumatologia del nosocomio sarnese, organizzatore del seminario scientifico, illustra così la giornata di studio di sabato:
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