“Le fratture dell’acetabolo rappresentano una difficile sfida e rimangono per il chirurgo ortopedico tra le fratture più impegnative da comprendere e trattare. La maggior parte di esse sono dovute a traumi ad alta energia e presentano un’importante scomposizione dei frammenti. Purtroppo tali fratture, negli ultimi tempi, sono in notevole crescita. Nella maggior parte dei casi è indicato il trattamento chirurgico, il cui obiettivo consiste nella riduzione anatomica della frattura e nel raggiungimento di una sintesi stabile, così da permettere un recupero funzionale precoce. Per fare il punto sulla problematica della diagnosi e del trattamento di tale patologia, si riuniscono presso l’Antica Ramiera di Giffoni Valle Piana, sabato 21 giugno, i migliori esperti della materia. La giornata di studio e confronto, presieduta dal professor Giuseppe Guida, vede la partecipazione dei massimi esperti della problematica, come il professor Gianfranco Zinghi, pioniere e punto di riferimento nazionale ed internazionale di tale chirurgia”.