“La decisione di aprire una procedura di infrazione sul ritardo dei pagamenti in Italia è corretta. Stupisce la levata di scudi contro Tajani e la Commissione Europea”. Così il presidente della Regione Campania
Stefano Caldoro. “Vari Governi del nostro Paese – sottolinea il presidente –
avrebbero dovuto molto più opportunamente protestare contro numerose infrazioni contestate all’Italia e palesemente sproporzionate. “Quando, due anni fa, il Governo italiano – continua Caldoro – ha approvato il DL 35, ha scelto la strada peggiore non affrontando i limiti del patto su regioni e enti locali, a differenza della Spagna che ha centralizzato il debito commerciale. “Per quanto riguarda le regioni, solo 5 di queste hanno chiesto di accedere alla legge. Il problema esiste perciò prevalentemente in alcune zone nelle quali non sono stati previsti strumenti adeguati. “Bene ha fatto l’Europa ad intervenire. Bisogna prevedere interventi per rispondere alle esigenze delle imprese con più efficacia”, conclude Caldoro.