La ristrutturazione edilizia avrebbe dovuto essere eseguita nel rispetto dei limiti volumetrici previsti dalle vigenti normative, in base alle quali era comunque stato ottenuto il beneficio di un notevole ampliamento rispetto al vecchio fabbricato. L’attento esame della corposa documentazione amministrativa, ed i controlli eseguiti in loco, hanno consentito di evidenziare la realizzazione di numerose ed importanti difformità fra ciò che era stato realizzato ed i progetti depositati, con violazioni essenziali di norme in materia antisismica. Dai controlli, inoltre, si è potuto accertare che era stato eseguito un mutamento della sagoma dell’edificio, che ha sostanzialmente determinato una variazione planovolumetrica del fabbricato rispetto al progetto approvato. L’immobile, peraltro, ricade in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico.
Deferiti all’A.G. il committente, il direttore dei lavori ed il responsabile della ditta esecutrice. Le ipotesi di reato vanno dall’abuso edilizio alla falsità ideologica, oltre alle violazioni in materia urbanistica e paesaggistica. Le attività sono state eseguite con la collaborazione dei funzionari del Genio Civile di Salerno.
COMUNICATO STAMPA E FOTO di Guardia di Finanza Salerno