Se è vero che gli Ospedali di Eboli e Battipaglia sono destinati ad un futuro diverso, è pur vero che la trasformazione dei due nosocomi non può avvenire con effetti traumatici sulla popolazione. I sindacati ed i sindaci della valle del Sele lo hanno detto con forza nella riunione di ieri con la direzione sanitaria dei due Ospedali: al termine dell’assemblea, è stato revocato il provvedimento con il quale si erano sospese le attività assistenziali nel presidio di Battipaglia senza alcun confronto preliminare con i lavoratori e le parti sociali. Con il risultato che molta gente è andata in Ospedale per la visita prenotata e dopo aver pagato anche il ticket ha scoperto di non poter usufruire della prestazione perché l’ambulatorio era chiuso. Stesso discorso- riferiscono fonti sindacali- anche per coloro che avrebbero dovuto sottoporsi ad interventi chirurgici. Una cosa insostenibile, che ha spinto la direzione sanitaria di Eboli e Battipaglia a fare un passo indietro confermando che saranno effettuate tutte le prestazioni già programmate o prenotate. Ma perché si era arrivati alla sospensione di visite ed interventi a Battipaglia? La risposta sta nel progetto di diversificare i due Ospedali: ad Eboli si punta alla cosiddetta “elezione” delle prestazioni, mentre per Battipaglia l’Asl ha in mente un presidio di emergenza-urgenza. La questione sarà chiarita nel corso di un incontro con il direttore generale Squillante già in agenda per lunedì mattina.
Fonte LIRATV