Il gemellaggio con il paesino spagnolo nasce da un progetto redatto dal Comune di Roccagloriosa nel 2011 ed afferisce ad un programma denominato “le vie del calvario” volto all’incentivazione di attività turistiche che vede la promozione dell’itinerario religioso.
Nel progetto, redatto nel 2011 e finanziato dai fondi regionali PSR CAMPANIA 2007/2013, era prevista un’offerta turistica orientata principalmente alla valorizzazione di una antica tradizione religiosa: la processione del Sabato Santo. La tradizionale cerimonia che si ripete da alcuni secoli e che esprime un rito molto sentito, un esempio unico di “sacra rappresentazione”. Già nella stesura del progetto, l’obiettivo era quello di creare una fratellanza con una cittadina iberica, dalla forte connotazioni religiosa, che si avvicinasse alla tipologia delle cerimonie curate dalle Confraternite del Rosario e del Santissimo Sacramento. L’intenzione era quella di scegliere un paese molto somigliante per dimensioni, struttura e numero di abitanti, questa ricerca ha portato a individuare il “fratello” di Roccagloriosa: il Comune di Fermoselle. Qui si svolgono delle processioni molto simili a quella del Sabato Santo, inoltre queste cerimonie sono accompagnate dal suono di uno strano strumento musicale la “matracas”, un arnese che ricorda molto i “carrozzoni” e le “tarocciole” del paesino cilentano.
Trovati i punti in comune nei quali riconoscersi, i due paesi hanno accolto positivamente l’idea del gemellaggio convinti che il confronto, l’impegno di un’alleanza e di una fraternità al di sopra delle frontiere, possa rappresentare un importante momento di crescita culturale ed economica.
Nell’intraprendere l’attività di gemellaggio, i due comuni si propongono diversi obiettivi a lungo termine: offrire ai propri cittadini un’occasione di crescita culturale che li aiuti ad uscire dai confini provinciali e ad aprirsi verso culture e tradizioni diverse. Dare ai propri giovani la possibilità di formarsi in un’ottica europeistica nel rispetto comunque della proprie identità. Incoraggiare un confronto sistematico tra due enti locali di differente estrazione organizzativa così come tra le associazioni socio-culturali agenti sui due territori al fine di spronarli ad iniziative sociali di più ampio respiro. Favorire la conoscenza di realtà fuori dagli schemi turistici usuali ma non meno importanti sotto l’aspetto storico, ambientale, sociale e artistico. Sostenere lo sviluppo turistico ed economico dei propri territori attraverso canali diretti. L’intenzione è quella di favorire ogni tipo di relazione sociale e turistica, attraverso la diffusione di prodotti tipici, lo sviluppo di progetti educativi-formativi e di ricerca storico-culturale, organizzando attività di promozione culturale e sportiva, per approfondire la reciproca conoscenza.
Alla rappresentanza spagnola, in visita a Roccagloriosa dal ventitré al ventisei giugno, a sarà mostrato il territorio ed il patrimonio storico-culturale del paese, rappresentato dai musei e dagli scavi archeologici. Il loro arrivo avverrà in concomitanza con la festa di uno dei Santi Patroni del posto, San Giovanni Battista questa sarà l’occasione per vivere insieme un altro momento religioso molto sentito dalla comunità parrocchiale.
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