Dopo di che, rapidamente andrà presa una decisione riguardo agli atleti che, dopo il 30 di giugno, saranno svincolati: se qualcuno di loro, come Gustavo, può rientrare nei piani, gli va rinnovato rapidamente il contratto, visto che di tempo se n’è già perso abbastanza. Per quanto riguarda le operazioni in entrata, la Salernitana si rivolgerà principalmente agli svincolati (Gerardi, liberatosi dalla Reggina, è un’idea per l’attacco) e chiederà aiuto a Lazio, Parma e Bari, società tra le quali sta sorgendo una sinergia che dovrebbe coinvolgere di riflesso anche la Salernitana. Dai capitolini dovrebbe tornare Mendicino e potrebbero arrivare Pollace, Ilari, Pace e Paterni. Col Bari, che dalla Lazio riceverà alcuni elementi della Primavera ed esuberi della prima squadra capitolina, si ragiona per Marotta, che ha dato la sua disponibilità al trasferimento.
Ma per il ruolo di centravanti, Somma ha chiesto di pazientare ancora un po’, nella speranza di riuscire a convincere qualche big a scendere di categoria (Tavano, Sforzini e Mazzeo sono i suoi chiodi fissi, il nome nuovo è Ghezzal) o ad abbassare le proprie pretese (Evacuo). Del Parma piacciono il difensore Altobello, il centrocampista Loviso (sarebbe l’alternativa nel caso in cui si riuscisse ad arrivare ad Obodo), gli attaccanti Coda e Lapadula, il fantasista Mungo e gli esterni d’attacco Tripoli, Doumbia, Colomba e Caccavallo. Gli ultimi due sono più facilmente raggiungibili rispetto ai primi. Mentre Chiricò (che pure piaceva) s’è accasato all’Ascoli (che rivorrebbe Tripoli e corteggia Marotta). Dall’Empoli potrebbe arrivare il portiere Pelagotti.