Da oggi fino al 31 dicembre possono essere presentate le richieste per accedere alla misura della “Staffetta generazionale” in Regione Campania. A seguito dell’emanazione dell’avviso pubblico, infatti, i datori di lavoro interessati possono presentare domanda per la trasformazione in part-time del contratto di uno o più lavoratori maturi che abbiano aderito in maniera volontaria e per l’assunzione di uno o più giovani con contratto a tempo indeterminato, anche in apprendistato. Si ricorda che la misura si pone l’obiettivo di incrementare l’occupazione giovanile, in base alle esigenze dei lavoratori anziani (3 anni o meno dalla pensione), in una prospettiva di solidarietà intergenerazionale. Per questo avviso, la Giunta Caldoro ha messo in campo 3 milioni di euro.
Ecco in sintesi la procedura:
- Tutti i datori di lavoro privati interessati e che ne hanno i requisiti presentano la domanda alla Regione attraverso PEC con tutta la documentazione richiesta;
- Gli uffici regionali esaminano le istanze in ordine cronologico e trasmettono le domande ammissibili all’Inps;
- L’Inps controlla il possesso dei requisiti degli ammissibili e quantifica i contributi da versare. La Regione pubblica il decreto definitivo degli ammessi alla misura e liquida i contributi all’Inps in base al protocollo d’intesa stipulato con l’ente lo scorso 27 maggio;
- Il datore di lavoro, entro i 30 giorni successivi, trasforma il contratto dell’anziano ed assume il giovane, comunicandone il nominativo alla Regione.