In vista della protesta cittadina prevista per lunedì il Sindaco di Eboli Martino Melchionda lancia il suo appello: “Dobbiamo esserci tutti, ciascuno di noi deve scendere in piazza per difendere il nostro ospedale e il diritto dei nostri figli ad avere una degna assistenza sanitaria. Non si può decretare la chiusura di due reparti di eccellenza, che garantiscono assistenza ad un gran numero di donne e di bambini. Insieme alla profonda rabbia di non vedere più nascere i nostri figli ad Eboli, la nostra preoccupazione va ben oltre mere questioni di campanile; continuiamo sempre a chiederci come potrà Battipaglia da sola accogliere l’enorme mole di parti che vengono fatti ogni anno nella nostra città e in tutti i paesi limitrofi. E’ questo a preoccuparci seriamente.
Il disegno della destra che governa la sanità locale deve essere fermato! Ci abbiamo provato con ogni mezzo a farlo, offrendo valide ipotesi di riorganizzazione sanitaria alternativa e facendo appello anche ai livelli più alti della politica. Si è voluto andare avanti lo stesso, incuranti dei gravi rischi che per la salute dei cittadini. Ora, non possiamo stare a guardare come Caldoro, Cirielli e compagni mortificano il nostro nosocomio e la nostra città. Rivolgo, dunque, il mio personale appello ai cittadini a non mancare, a essere presenti e a far sentire la propria voce e il proprio dissenso”.