La crisi economica che ancora imperversa nel nostro paese e la scarsa fiducia sulla ripresa e sul futuro dell’Italia, avranno anche quest’anno ripercussioni pesanti sul fronte dei viaggi e delle vacanze estive degli italiani. Lo afferma il Codacons, che ha confrontato le previsioni sulle partenze delle famiglie nel 2014 con i dati sulle vacanze degli italiani nel periodo pre-crisi. Nel 2008 – spiega l’associazione – il 45% degli italiani, ossia circa 29 milioni di persone, aveva effettuato almeno un viaggio nel periodo luglio-settembre; questa estate, negli stessi mesi, solo circa 20 milioni di cittadini si concederà un viaggio. Questo significa che in 6 anni il numero di italiani in viaggio nel periodo estivo si è ridotto di 9 milioni di individui, con una riduzione del 31% tra il 2008 e il 2014. “Questa estate solo 1 italiano su 3 andrà in vacanza – afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – questo perché le famiglie, sempre più impoverite, sono costrette a tagliare le spese non primarie come i viaggi. Si assiste inoltre quest’anno alla tendenza a ridurre i giorni di villeggiatura e a scegliere strutture ricettive e destinazioni sempre più economiche, allo scopo di concedersi un viaggio senza influire eccessivamente sui bilanci familiari”.
Fonte ANSA