Di certo, se Fabiani decidesse di scommettere su un giocatore del genere, dovrebbe metterlo nelle condizioni di far bene, affiancandogli elementi che possano dargli tranquillità in mezzo al campo, e Pestrin potrebbe essere l’uomo giusto (ma anche Obodo). A proposito di talenti che negli ultimi anni non sono riusciti a confermarsi, anche Abdelkader Ghezzal rientra nella schiera. Nell’ultima stagione il marocchino, che ha fatto grandi cose in passato, a Latina con mister Breda non sempre è riuscito ad incidere e, soprattutto, ha segnato solo due gol. Anche qui, si tratta di un giocatore che per esperienza, talento e caratteristiche fisiche, potrebbe dare una mano importante. Ma siamo sicuri che sia lui (guarda caso di proprietà del Parma) l’elemento giusto a cui affidare le chiavi dell’attacco? Fabiani, che lo voleva portare a Salerno già diversi anni fa, pensa di sì. Mario Somma, invece, gradirebbe un centravanti in grado di fornire maggiori garanzie, soprattutto dal punto di vista realizzativo e di capacità di aprire varchi per i compagni (uno alla Sforzini, alla Evacuo, alla Marotta, per intenderci).
Intanto, sempre col Parma, si ragiona per altri elementi: da Tripoli a Doumbia, passando per Colomba e Caccavallo, senza dimenticare Altobello e Loviso e gli attaccanti Coda e Lapadula. Con la Lazio va avanti il discorso per Pollace, Ilari, Pace, Paterni e Ceccarelli. E restano caldissime le piste Mendicino e Rozzi (difficilmente potrebbero vestire entrambi la maglia granata). Bianchi attende solo una chiamata, per la difesa si valutano sempre Pratali, Rigione e Schiavino. Si attendono sviluppi per la trattativa con l’Empoli per il prestito del portiere Pelagotti.