Lo scorso sabato, presso il Centro Sociale di Salerno, all’assemblea aperta non solo ai dirigenti ma a tutti i tesserati, la partecipazione è stata viva e costruttiva, recuperando anche pezzi di partito che si erano allontanati a causa di chi ora ha scelto altre vie.
Poche le defezioni, a conti fatti. Il coordinamento provinciale c’è, così come l’assemblea e gli altri organi eletti. A breve, infatti si scioglierà anche l’ultimo nodo relativo al nome del coordinatore provinciale che andrà a sostituire quello dimissionario.
Le linee del prossimo futuro sono state già abbozzate: ripartire dalle vertenze dei territori con chiarezza e senza debolezza democratica.
Coordinamento provinciale