Nel corso del 2013 i pagamenti alle imprese per lavori pubblici ammontano a oltre 35 milioni di euro. L’Ente ha sfruttato tutte le risorse messe a disposizione dallo Stato con il D.L. 35 e, nel contempo, a rispettare gli asfissianti limiti imposti dal Patto di Stabilità, conseguendo l’obiettivo di legge. Malgrado tutti i tagli subiti per effetto delle leggi di riforma delle Province e che nel solo 2013 sono risultati pari a oltre 28 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente, è continuata l’azione di risanamento della Provincia che ha riconosciuto debiti fuori bilancio per oltre 6 milioni di euro”.
Consiglio provinciale Salerno, approvazione rendiconto gestione 2013
“Con un impegno corale di tutti i settori – ha dichiarato il Presidente Antonio Iannone – siamo riusciti ad ottenere un rilevante avanzo di amministrazione, pari a € 31.076.096,29 di cui € 16.181.175,30 vincolati con finalità di legge ed € 14.894.920,99 non vincolati e disponibili, siamo, quindi, riusciti ad accantonare le somme necessarie per risolvere positivamente la vertenza Rozzi, questione, che pur risalendo agli anni ’80, aveva rischiato di mandare in dissesto la Provincia. Con attenzione quotidiana alle spese, siamo riusciti a rispettare i limiti imposti dalla legge in materia di personale e di spese per missione e per automezzi, spesso essendo costretti a ridurre in maniera significativa le risposte al territorio, per impossibilità di risorse disponibili.
Commenta