«Se il candidato del Pd è il giudice Cantone sono pronto a fare un passo indietro». A pronunciare queste parole sarebbe stato il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca nel corso di una riunione del Pd Regionale svoltasi due sere fa in via Santa Brigida, con tutti i maggiorenti e la segretaria Tartaglione. A rivelare l’indiscrezione il quotidiano Il Mattino oggi in edicola. Riunione terminata a notte fonda per decidere strategie ed assetti. Riunione alla quale, per la prima volta, ha partecipato il sindaco De Luca. Prima un’analisi del voto, poi lo scenario. Con la disponibilità, ben sapendo che è un ossimoro se ha già allestito la sua macchina organizzativa, a farsi da parte.
De Luca – scrive Il Mattino – sa bene come il numero uno dell’Authority anti corruzione ha già esternato la sua indisponibilità. E ne è convinto pure lui se, appena la settimana scorsa, davanti ai sindaci salernitani che aveva riunito proprio per la sua candidatura, aveva detto più o meno così: «Ha un incarico prestigioso, figuriamoci, se si candida alla Regione…». Appunto. E senza il giudice lo scenario è diverso. E in salita. «Non vedo in giro – ha ragionato ad altra voce – un candidato vincente. Ed in questo quadro l’unica soluzione per scegliere l’uomo giusto sono le primarie».