La soluzione dovrebbe essere quella del prestito. Ma c’è un rischio: se la Salernitana non si dovesse muovere nei tempi giusti per far firmare loro il primo contratto (almeno quello di “addestramento”), questi atleti a fine campionato potrebbero automaticamente svincolarsi e la squadra granata potrebbe perdere un piccolo patrimonio tecnico. Chiaramente sono solo ipotesi e, in un momento in cui di soldi in giro ce ne sono ben pochi, sarebbe legittimo auspicare che il club provveda a blindare almeno gli atleti più meritevoli. Tra questi c’è certamente il neomaggiorenne Martiniello: il ragazzo cresciuto nella Real Carinaro, portato a Salerno dal compianto Angelo Belmonte, in granata ha segnato qualcosa come 50 gol in due campionati con la Berretti. A suon di reti e belle giocate, il ragazzo s’è segnalato all’attenzione degli addetti ai lavori.
In passato Martiniello, che il patron Mezzaroma aveva “coccolato” anche pubblicamente, è stato seguito da società importanti. Ma c’è in particolare un dirigente dall’occhio lungo che sarebbe intenzionato a spuntarla sulla concorrenza: Danilo Pagni. L’ex operatore di mercato del Salerno Calcio, oggi direttore generale dell’Arezzo, starebbe cercando di far valere i buoni uffici con Lotito e Mezzaroma per aggiudicarsi quello che nel giro di poco tempo potrebbe diventare un autentico pezzo pregiato del mercato, soprattutto se riuscisse a confermare anche tra i “grandi” quanto di buono ha fatto vedere a livello giovanile.