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L’Arezzo tenta Martiniello ma il giovane bomber vorrebbe rimanere a Salerno

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Compie 18 anni il gioiellino della Salernitana, Antonio Martiniello. Il ragazzo originario di Aversa come regalo di compleanno gradirebbe la notizia della sua partecipazione al ritiro della prima squadra ma, a quanto pare, i piani del club per lui (e per tutti i ragazzi del ’96) sono diversi. In una delle riunione svoltesi negli scorsi giorni, riguardanti il settore giovanile, infatti, sarebbe stato deciso di optare per un rinnovamento della squadra Berretti, nella quale dovrebbero trovare posto gli atleti nati a partire dal ’97, per portare avanti un progetto a medio-lungo termine. Questo significa che diversi giocatori che pure hanno ben impressionato nello scorso campionato di categoria, da Sabbato a Rodio passando per Gabbiano e Nappo (potrebbe seguire mister Chianese nella sua prossima avventura in Serie D), potrebbero essere mandati a farsi le ossa altrove.

La soluzione dovrebbe essere quella del prestito. Ma c’è un rischio: se la Salernitana non si dovesse muovere nei tempi giusti per far firmare loro il primo contratto (almeno quello di “addestramento”), questi atleti a fine campionato potrebbero automaticamente svincolarsi e la squadra granata potrebbe perdere un piccolo patrimonio tecnico. Chiaramente sono solo ipotesi e, in un momento in cui di soldi in giro ce ne sono ben pochi, sarebbe legittimo auspicare che il club provveda a blindare almeno gli atleti più meritevoli. Tra questi c’è certamente il neomaggiorenne Martiniello: il ragazzo cresciuto nella Real Carinaro, portato a Salerno dal compianto Angelo Belmonte, in granata ha segnato qualcosa come 50 gol in due campionati con la Berretti. A suon di reti e belle giocate, il ragazzo s’è segnalato all’attenzione degli addetti ai lavori.

In passato Martiniello, che il patron Mezzaroma aveva “coccolato” anche pubblicamente, è stato seguito da società importanti. Ma c’è in particolare un dirigente dall’occhio lungo che sarebbe intenzionato a spuntarla sulla concorrenza: Danilo Pagni. L’ex operatore di mercato del Salerno Calcio, oggi direttore generale dell’Arezzo, starebbe cercando di far valere i buoni uffici con Lotito e Mezzaroma per aggiudicarsi quello che nel giro di poco tempo potrebbe diventare un autentico pezzo pregiato del mercato, soprattutto se riuscisse a confermare anche tra i “grandi” quanto di buono ha fatto vedere a livello giovanile.

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