La possibilità di imporre questo nuovo balzello sarebbe dovuta essere di competenza dell’assemblea dei Sindaci e, in ogni caso, doveva essere comunicata agli utenti. Certo è che gli utenti non sono stati avvisati e si sono visti recapitare l’ultima bolletta con questa nuova “voce” e non ci è dato sapere se questa imposizione sia stata approvata dall’assemblea dei soci dell’ATO, appunto dai Sindaci. In tutte queste considerazioni non bisogna dimenticare che il popolo si è espresso con un referendum sulla ripubblicazione del servizio idrico. Da questa situazione bisogna uscirne e riportare il tutto nella logica del rispetto delle leggi che certamente è basata sul giusto rapporto diritti-doveri e non certo su una continua vessazione con nuovi e cari tributi che impoveriscono sempre più i cittadini.
I Consiglieri Comunali
Giuseppe Zitarosa
Pietro Damiano Stasi
E nel frattempo deluca pensa alla festa della pizza al parco mercatello…..grazie vincenzo.
siamo stanchi……..ma tanto stanchi……….dovete fa una botta sola………tutti
speriamo che ci pensi il cav. antonio guariglia per tutti coloro che anno approvato simile delibera . siamo stufi di essere tartassati, imu più alta d’italia, tasi, più alta d’italia ora il balzello dell’acqua, i signori di salerno pulita rompono i carrellati per la raccolta differenziata con i loro continui scuotimenti per scaricarli è l’utente e costretto a comprarlo a proprie spese! egregio signor sindaco ma quando se ne va? mi sono pentito amaramente d’averlo votato, credo che dovrò lasciare salerno mio malgrado anche se sono nato ( a ret e galess)
questo deposito non e’ obbligatorio e quindi illegittimo e non deve essere pagato,per cui va scorporato dalla bolletta