La possibilità di imporre questo nuovo balzello sarebbe dovuta essere di competenza dell’assemblea dei Sindaci e, in ogni caso, doveva essere comunicata agli utenti. Certo è che gli utenti non sono stati avvisati e si sono visti recapitare l’ultima bolletta con questa nuova “voce” e non ci è dato sapere se questa imposizione sia stata approvata dall’assemblea dei soci dell’ATO, appunto dai Sindaci. In tutte queste considerazioni non bisogna dimenticare che il popolo si è espresso con un referendum sulla ripubblicazione del servizio idrico. Da questa situazione bisogna uscirne e riportare il tutto nella logica del rispetto delle leggi che certamente è basata sul giusto rapporto diritti-doveri e non certo su una continua vessazione con nuovi e cari tributi che impoveriscono sempre più i cittadini.
I Consiglieri Comunali
Giuseppe Zitarosa
Pietro Damiano Stasi