“Vorremmo un’Italia – scrive Legambiente – che non avesse bisogno sempre di commissari per risolvere le questioni territoriali e lavorasse nella prevenzione dei problemi! Ci sentiamo portavoce di tutti i movimenti e le altre associazioni che nel biennio 2009-2011 erano con noi per opporsi alla costruzione di un inceneritore nella nostra città e comunichiamo che, se sarà necessario, ci ricompatteremo per affermare il diritto a vivere in un territorio meno inquinato e dove il rifiuto deve essere considerato prima materiale da riciclare e poi eventualmente rifiuto da destinare a discarica ma non da incenerire!
A tal proposito tutti gli studi su una gestione oculata dei rifiuti evidenziano come non siano necessari gli inceneritori.. e che dove questi esistono sono sottoutilizzati.. Ricordiamo che purtroppo tali impianti molto costosi sono un business per chi li realizza.. grazie ai milioni di soldi pubblici stanziati in nome della temibile ‘emergenza rifiuti’ dovuta alla cronica incapacità o non volontà a gestire correttamente lo smaltimento dei rifiuti nella nostra Regione.
Riteniamo inoltre che la scelta di riprendere l’iter per la costruzione dell’inceneritore di Salerno sia mortificante per quanti, come noi, nel nostro territorio stanno da anni seguendo politiche di riduzione e differenziata spinta dei potenziali rifiuti nell’ambito della strategia comune “Verso i Rifiuti Zero.”
Auspichiamo peraltro di non dover nuovamente assistere,come nel recente passato, a dichiarazioni di alcuni rappresentanti sindacali che invocano la costruzione dell’inceneritore per dare lavoro temporaneo ai lavoratori salernitani perché non si può barattare il sacrosanto bisogno di lavoro con la non tutela del territorio.
Sono di Pontecagnano e considerando che sono già 10 anni che sopportiamo la puzza del tritovagliatore di Sardone dovranno passare sul mio cadavere per la costruzione del termovalorizzatore.
non facciano più termovalorzzatori, si vada veros il veri riciclo e riuso, verso strategia rifiuti zero e soprattutto noi di Pontecagnano abbiamo già un cementificio. un tritovagliatore a Giffoni, una discarica nauseabonda, un Picentino inquinato è ora di dire basta, basta davvero.
Ancora parlano di RIFUTI ZERO, Ma QUANDO la smetteranno di fare populismo?! Che facciamo il POLISTIROLO CE LO MANGIAMO!?!
I soliti di legambiente , ma perché sul marina d’arechi, il crescent, ecc siete stati e rimanete in silenzio. SMETTETELA SIETE LA ROVINA
andatelo a prendere in quel posto…facitavell a casa vostr o tritovagliator fuorni nn si tocca !!!
SIETE SOLO IL NULLA PERCHE NON VI BATTETE PER L’AMBIENTE DAVVERO E LA SMETTETE DI FARE I CAPRONI FATE RISPETTARE IL MARE FATE RISPETTARE LE COSTE LE MONTYAGNE LE CITTA LA GENTE BATTETEVI PER CAUSE GIUSTE E NON FATE SOLO PROPAGANDA QUI NON SI MANGIA PIU LA GENTE NON LAVORA PIU E VOI PARLATE DI COSA QUANDO SCARICAVANO LO SCHIFO AL SUD DOVE ERAVATE LE AZIENDE CHE INQUINANO E SCARICANO NEI FIUMI E POI VANNO NEL MARE VOI ASENTI ADESSO BASTA PERCHE SI POTREBBE SCRIVERE N LIBRO SUI PARASSITI DELLA POLITICA E DI GENTE COME VOI CHE MILLANTANO RIDICOLI NOI VOGLIAMO LAVORO VOGLIAMO PORTARE IL PIATTO A TAVOLA……TANTO E TUTTO INQUINATO GLI AEREI INQUINANO MA NON DITE NULLA LE NAVI FERME NEI PORTI INQUINANO LE MACCHINE INQUINANO E TTTO UNO SCHIFO E VOI
Legambiente cerca finanziamenti……..