Dalla discussione è emersa l’opportunità della costituzione di un coordinamento provinciale al fine di contrastare i provvedimenti legislativi che si ipotizzano i quali, se così approvati, ledono fortemente la dignità e la professionalità della categoria. Sollecitano e invitano la FP CGIL di farsi portavoce e di portare avanti nelle trattative regionali e nazionali la vertenza della categoria che si sintetizza nei seguenti punti:
1) Autonomia della figura del segretario comunale dall’organo politico a difesa della trasparenza e della legalità dell’azione amministrativa dell’ente;
2) Contrarietà dell’inserimento nell’Albo dei Segretari Comunali e provinciali di altre figure dirigenziali con modalità di accesso a carriera, progressioni e formazione, nettamente diversi dalla categoria, (sulla qual cosa si fa rilevare che tale forzatura lede il principio sancito dall’art. 97/3 della Costituzione);
3) Riordino del ruolo dei Segretari comunali alla luce della riforma della pubblica amministrazione teso a rivalorizzarne la funzione e i compiti;
I presenti impegnano il segretario regionale della FP CGIL, Antonio Santomassimo, presente all’incontro, di farsi da tramite e promotore di iniziative di lotta fin dalla prossima riunione nazionale convocata per il 9 luglio.
Subito nei giorni successivi, il coordinamento oggi costituitosi sarà riconvocato per fare il punto della situazione. Pertanto si sollecitano tutti i segretari comunali di questa provincia, indipendentemente dall’adesione sindacale di appartenenza, posizione ideologica e/o altro elemento che metta in discussione l’unità della categoria, a voler partecipare e portare il proprio contributo alla discussione, visto il momento particolarmente delicato che i segretari comunali stanno vivendo alla luce di quanto sta accadendo a livello legislativo.
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