E´ questa la sintesi del dossier riservato che il Ministero dell´Interno avrebbe già inoltrato in queste ore ai vertici della LegaPro in riferimento al monitoraggio effettuato lo scorso torneo su tutte le piazze che per il 2014-15 dovrebbero disputare il torneo di terza serie (sempre che tutte le società riescano ad iscriversi regolarmente). I bene informati confermano che nei palazzi romani l´aria che si respira è molto pesante, visto che – statistiche alla mano – un terzo delle partite nel girone meridionale (se sarà composto rispettando un criterio geografico) rischia di essere disputato senza pubblico, cosa che comporterebbe una perdita ingente per gli incassi delle società e della Lega stessa. 24 sono le piazze cosiddette calde, di cui oltre la metà localizzate nel Sud Italia.
Tra i nomi che girano in queste ore ci sarebbero – tra gli altri – quelli della Casertana, del Catanzaro, del Lecce, del Messina, del Cosenza, del Savoia, del Foggia, della Salernitana, della Paganese, dell´Ascoli, della Reggina e della Juve Stabia. La volontà ovviamente è quella di ridurre al minimo il rischio di gare senza pubblico e dunque i vertici della Lega sarebbero intenzionati a collocare – in modo strategico – alcune piazze calde in gironi differenti, in modo da prevenire pericoli per l´ordine pubblico ma anche per non “alleggerire” gli incassi.
Fonte: igranata.it
Ecco la soluzione : in modo da prevenire pericoli per l´ordine pubblico alcune piazze calde , direi incivili, non saranno iscritte al campionato di Lega Pro.
Ma di decidere di addossare alle società le ingenti spese che ogni domenica lo stato, cioè noi contribuenti, deve accollarsi per tentare di garantire l’ordine pubblico non se ne parla proprio? In tal modo, quelle società che non sono in condizione di sostenere tali esborsi dovranno rinunciare all’iscrizione al campionato!
Perché non le smistiamo in Francia, Svizzera, Austria e Slovenia?
Sempre tanto pessimismo. Una volta partite che vedevano impegnate la Salernitana ad Ascoli, Benevento, Catanzaro ecc, erano funestate da incidenti. Ebbene, nota lieta, per le stesse partite disputate nello scorso campionato, si è assistito sia in casa che in trasferta a normali partite di calcio, addirittura senza neanche uno sfottò da ambo le tifoserie.