Ciò si rende necessario perché l’area in cui sono ubicate le strutture produttiva non sono più in sintonia con lo sviluppo del territorio e rende problematiche qualsiasi ipotesi di sviluppo delle aziende.
Nel caso specifico delle Fonderie Pisano, le potenzialità produttive sono fortemente condizionate dalla impossibilità di espandersi. I progetti dell’azienda puntano alla creazione di un polo meccanico che potrebbe offrire possibilità di incremento produttivo e occupazionale se solo ci fossero le condizioni di affiancare all’attuale impiantistica altre linee di produzione. Pertanto, si ritiene opportuno un incontro con l’ASI Salerno per valutare congiuntamente ipotesi di delocalizzazione sul territorio salernitano che consentano, da un lato, di liberare l’area, e dall’altro di creare le condizioni per un effettivo sviluppo.