Il mercato della Salernitana è fermo al palo. Ogni giorno gli stessi nomi, triti e ritriti ed una certezza: sarà un mercato la cui agenda sarà dettata dal budget. Al momento la Salernitana ha sotto contratto undici calciatori di cui quattro o forse cinque che non rientrano più nei piani del club. La Salernitana, si trova a due settimane dal ritiro con appena 7 o 8 giocatori e con la necessità di costruire da capo la squadra anche perché Somma, per il ritiro, attende di poter lavorare almeno su 22-24 calciatori. Praticamente il triplo di quelli che ci sono a disposizione. I calciatori sotto contratto sono Gori, Giacomini, Scalise, Tuia, Foggia, Nalini, Volpe, Ginestra, Grassi, Mounard e Toupozis. Tra questi ci sono Ginestra, Mounard e Toupozis che non rientrano nei piani del club. Su Grassi e Nalini ci sono due grossi punti interrogativi mentre per quanto riguarda Foggia il tutto è legato alle sue condizioni di salute.
Ci sono poi i calciatori in scadenza i vari Iannarilli, Bianchi, Chirieletti, Molinari, Piva, Semproni, Mancini, Montervino, Pestrin, Gustavo e Ricci. Anche tra questi calciatori saranno pochi i riconfermati e qui subentrano anche le questioni economiche. Un calciatore come Gustavo, ad esempio che in tre anni di Salernitana ha dimostrato pienamente il proprio valore davanti ad una ipotetica proposta di rinnovo a 30 mila euro annui, praticamente il minimo sindacale, cosa dovrebbe fare? E su questo punto che Lotito e Mezzaroma devono fare chiarezza. Spiegare che tipo di squadra si intende allestire e soprattutto quali sono le prospettive. Se si pensa di comprare giocatori bravi spendendo quattro soldi più che un direttore sportivo e di un allenatore c’è bisogno di chi è attrezzato nel fare i miracoli