Roberto Brusa ha aperto i lavori dichiarando: “Dobbiamo preservare, indipendentemente dalle fazioni politiche, la nostra città da questo ecomostro che potrebbe essere ubicato in una zona già martoriata a livello ambientale. Dobbiamo costituire un fronte comune contro la speculazione e l’ingiustizia e lo faremo difendendo una proposta concreta, ovvero la diffusione della campagna rifiuti zero”.
Carlo Naddeo ha aggiunto: “Stiamo condividendo una battaglia ormai decennale che, qualora non venisse considerata, potrebbe avere forti ripercussioni sul piano della salute, dell’ambiente e dell’economia; un piano rispetto al quale le amministrazioni comunali hanno fatto sempre orecchie da mercante. La raccolta differenziata, quale alternativa a queste strutture rischiose ed inaccettabili, è un atto di civiltà, giusto da perseguire”.
Adriano Montemurro ha asserito: “Rispetto a questo tema, abbiamo le idee chiare: l’inceneritore non deve essere costruito. A fronte di ciò, ci diciamo disponibili ad ogni forma di collaborazione per raggiungere il comune obiettivo di evitare un ulteriore danno alla comunità, alla salute, alla viabilità”.
Domenico Strianese ha concluso: “No all’inceneritore, sì al progetto dei rifiuti zero, in favore del quale aderiremo ad ogni forma di protesta e di azione”.
Presente all’iniziativa, il sindaco di Giffoni Valle Piana Paolo Russomando ha puntato l’accento sui rischi che tale opera potrebbe produrre su tutti i comuni facenti parte della comunità montana. Il Primo Cittadino ha anche sostenuto: “Nella nostra città stiamo facendo quanto nelle nostre possibilità per garantire rispetto delle leggi, salvaguardia della salute ed autonomia nell’organizzazione dei nostri rifiuti. In questa ottica l’inceneritore è null’altro che la cancellazione di tutto l’impegno profuso e di tutti i risultati raggiunti fino a questo momento; pertanto lo scongiureremo con tutte le nostre forze”.
ma a’ munnezz del salernitano dove la portiamo???. Con De Luca andava bene ora invece…….Si vede quanto valete poco prima di tutto come uomini……
Se questo vuol dire fare gli interessi dei territori, spiegatemi dove dobbiamo portare la spazzature. Vergognatevi. L’inceneritore nel Napoletano va bene tutto OK mentre da noi parlate dei territori…ripeto come uomini valete poco…la meraviglie e’ che c’è gente che da credito a smidollati come voi……
Che vergogna! Ma perché non vanno a vedere quello al centro di Vienna o anche quello magnifico di Brescia. Dovremmo essere orgogliosi che nella nostra area si possa costruire un termovalorizzatore e dovremmo farne uno tanto grande da farci portare i rifiuti dalle altre regioni … Altro che mandarli in Olanda o in Germania a peso d oro
Che disinformazione, che ignoranza.
Vi lamentate per i piccoli incendi che si sprigionano dai campi rom, vi vogliono fare addirittura un inceneritore sotto il culo e come d’incanto si trasforma in futuro, “ambiente”, “salute”, e design.
Inoltre il ciclo rifiuti dimostra bene come non sia assolutamente necessario nel salernitano, inoltre andrebbe nella direzione opposta a quella che si cerca da fare da anni, ovvero il rifiuto zero.
Sono opere speculative che servono solo agli amici costruttori, appaltatori, e come bacino elettorale utile in tempi elettorali. Quindi spendere una montagna di soldi pubblici, per arricchire il portafoglio di poche influenti personaggi, ed avvelenare di tumori la popolazione.
Esistono sistemi moderni che integrati alla differenziata fanno si che non esista più rifiuto da incenerire, ma bensi viene tutto rilavorato e valorizzato, incidendo ed impattando sui costi.
Voi siete ignoranti e bifolchi, l’inceneritore fatevelo dentro le vostre case con i vostri soldi.
La sinistra vuole sempre il lavoro, ma quando gli viene prospettato, trova i cavilli. Un sinposio con due Bluff Nazionali, Sel e Italia dei valori.
Per favore cerchiamo almeno una volta di essere seri.