Questa volta è toccato al Genio Civile, solite invettive, solita “musica”; l’evidenza ha poi costretto il Sindaco/Assessore ai lavori pubblici ad una nuova imbarazzante marcia indietro. I ritardi, anche in questo caso, sono attribuibili al comune. Si tratta dell’ennesimo errore progettuale, che non consentirà ai salernitani di fruire della spiaggia di santa Teresa e che graverà ancora sulle casse del comune e sui tartassati contribuenti. Ed intanto a Matierno si è ancora in attesa del completamento di una variante più volte inaugurata ma, a quanto pare, interminabile. Sarà anche in quel caso, come pare ai più, a causa di marchiani errori progettuali? Ma perché le incapacità di tecnici ed amministrazione devono ricadere sui poveri contribuenti?
Come è possibile che la città della piazze “crollate”, delle rotatorie (via Irno) inutili e “dannose”, delle opere (grandi e piccole!) “interminabili”, dei mega condomini privati sequestrati in virtù di procedure quanto meno approssimative, delle “idee” progettuali (piazza Cavour, piazza Mazzini , Ristorante teatro Verdi) bloccate e bocciate da Enti di Controllo e dalla giustizia amministrativa, non possa avere un Assessore ai lavori pubblici serio, più concreto e meno “fumoso”, più capace e meno “parolaio” di chi attualmente, indegnamente continua a “custodire” gelosamente la delega? “
Roberto Celano – consigliere comunale Salerno