E’ arrivato il parere del soprintendente Gennaro Miccio che si è espresso in merito al progetto del Crescent in seguito alla relazione inviata un mese e mezzo fa dal Comune di Salerno. Una documentazione di 8 pagine, protocollata ed inviata a Palazzo di Città dove vengono sollevate diverse criticità che vanno dall’inserimento urbanistico della struttura – ovvero la volumetria, ai materiali usati per i rivestimenti ed ai cosiddetti “coni visivi” cioè i rilievi eseguiti sulla vista mare. Miccio ha comunque voluto avviare un tavolo tecnico a cui parteciperà il Comune per entrare nel merito delle questioni e fornire le dovute controdeduzioni entro 15 giorni. Dopodiché ne occorrono altri 45 per la risposta definitiva di Miccio. Quello espresso dalla Soprintendenza in sintesi sarebbe un parere negativo con preavviso, in attesa di ricevere dal Comune ulteriori documentazioni integrative. Intanto i tempi si allungano ancora per conoscere quale sarà il destino della Mezzaluna di Bofil.
LE CONCLUSIONI DI MICCIO. “…tutto quanto rilevato ai punti 1,2 e 3 costituisce motivi ostativi all’esito favorevole dell’istanza in oggetto e la presente costituisce preavviso di provevdimento negativo secondo quanto previsto dalla citata normativa. Si comunica aòtresì che per i suesposti motivi ostativi il Comune di Salerno potrà presentare, a termini di legge, entro il termine di 10 giorni dal ricevimento della presente, osservazioni scritte, documentazioni e/o elaborati progettuali integrativi. La presente comunicazione interrompe i termini per concludere il procedimento, che inizieranno nuovamente a decorrere dalla data di presentazione delle suddette osservazioni o, in mancanza, dalla scadenza dei termini di 10 giorni dalla ricezione della presente.
Si deve rendere altresì noto che questa Soprintendenza è stata autorizzata dal segretario generale ad invitare codesto Comune ad aderire alla formazione di un tavolo tecnico in seno al quale affrontare soprattutto le problematiche esposte ai punti 2 e 3 che non potrebbero trovare diversa sede di trattazione e di eventuale risoluzione. In caso di adesione a tale invito, codesto Comune dovrà far pervenire la stessa entro il termone dei 10 giorni prima fissati”.
Il Soprintendente Gennaro Miccio
ITALIA NOSTRA: PUA DI SANTA TERESA E PROGETTO CRESCENT PAESAGGISTICAMENTE INCOMPATIBILI!
Le associazioni che si oppongono si dichiarano soddisfatte del provvedimento negativo espresso ai sensi dell’articolo 10 bis della legge numero 241 del 1990: “finalmente la Soprintendenza”, affermano i rappresentanti delle associazioni, “svolge le funzioni di ente di tutela”. In un passaggio del parere si legge: l’aspetto paesaggistico è ritenuto pressocché nullo per quel luogo visto che l’intervento del Comune viene definito essenzialmente strumentale per la realizzazione del programma urbanistico.
È l’intero PUA ad essere bocciato dall’ente di tutela, rispetto alle valutazioni espresse dalla Commissione sul Paesaggio del comune, il Soprintendente dichiara: “la valutazione è del tutto autoreferenziale e priva di giustificazione”.
Non solo, l’ente si esprime in merito alle valutazioni della Commissione comunale relative alla deviazione del tratto terminale del Fusandola, riguardanti solo gli aspetti di natura igienico – sanitaria, il Soprintendente sul punto dichiara di non condividere tali affermazioni in quanto ritiene che sarebbe stato opportuno “rimettere a vista l’antico corso d’acqua”. Egli, ancora, conclude che tale soluzione “avrebbe consentito di pervenire ad una reale rinaturalizzazione dello spazio, oltre che favorire un’azione di bonifica sanitaria (…)”.
Italia Nostra
Abbattiamo l’ ecomostro!!!
Dove siete ora deluchiani ? ahahhaah
Ma la sovraintendenza aveva dato silenzio assenso (colpevolmente) e ora dà parere negativo e contrario?
Spero che cerchino almeno di chiudere quanto prima,se il crescent s’ha da abbatere che lo si faccia quanto prima invece di lasciare l’incompiuta là in mezzo!
Quindi in sostanza?
Se il comune non convince il miccio, tocchera’ abbattere la struttura o vogliamo tenerci questo ecomostro per una cinquantina di anni?
P.s.
Io sono dell’idea che il.crescent non sia bellissimo ma che comunque giunti a questo punto e’ meglio che sia finito piuttosto che entrare nel mondo dell’ignoto
ma si può affidare il destino di Salerno ad una sola persona? il crescent é la città di Salerno a volerlo
Che pagliacci! E se ne accorgono solo ora???!! Quando lo scempio/gabinetto è stato già fatto!? Dove era la Soprintendenza mesi fa quando si edificava impropriamente??!!
resto sconvolto una persona va contro volere di intera comunità. ricordo che questa opera qualora caso nn si faccia costerà ai cittadini milioni di euro .miccio lo sa===????
Dopo aver dato, a suo tempo il silenzio assenso la Soprintendenza (sulla scorta della spinta mediatica) fa ora rilievi quando l\’opera è ad un passo dall\’essere conclusa! Incredibile!
In Cina in 6 anni sono stati capaci di costruire un ponte di 30 km che collega Shangai con l\’Isola di Macao e con Hong Kong….noi non siamo stati capaci non solo di finire l\\\’opera ma a distanza di anni neppure a definire se e quali carte servono e se queste sono in regola o meno (e le carte in regola lo erano visto che il parere era stato già chiesto).
Scusate ma dove pensate possiamo andare? ma secondo voi senza alcun parere di esperto ma così solo a buon senso, ha senso rimettere in discussione il tutto a lavori ultimati avviati all\’epoca regolamente salvo rimettere successivamente in discussione tutto? No non è possibile, cosi si scoraggiano gli investimenti e gli stessi Uffici Pubblici perdono di legittimità e credibilità. Penso che abbiamo toccato il fondo!
Ma che vergogna ,perche’ arrivare quasi a conclusione di un opera per dire che non ci sono I requisiti??? Eppure il plastico dalla sua presentazione e stato in bella mostra per lungo tempo e il sig. sindaco lo ha sbandierato nel suo programma durante la campagna elettorale ed e’ stato votato dal 75% dei Salernitani .Solo in Italia succedono queste cose,,sono Salernitano e vivo all’estero vi posso garantire che ci fate solo vergognare ,non lo so dove la attinge tutta sta pazienza il sg. DE Luca ,fossi in lui ripristinerei tutto il merdaio che c’era prima in quella zona .bha chissa’come andra’ a finire sta storia. CRESCENT FOREVER
la solita “paraculata”…te lo boccio …te lo rimando …me lo contesti….te lo approvo….chi vivrà vedrà!
A Ragusa ed Assemini due Comuni con sindaci del Movimento 5 Stelle non pagano la TASI, avete capito bene li non si paga la TASI!! Qui a Salerno tutti a pagare come i fessi per gli sfizi di sindaco e uomini falliti del PD. Mandiamoli a casa, sveglia!!!!!
quale ecomostro,prima che c\’era degrado e prostituzione,siamo alla frutta,spero che riusciremo a costruire un grande attrattore turistico,per il decollo della nostra citta\’
A me il crescent non piace, possono anche abbatterlo subito.
Però la soprintendenza merita un processo penale, com’è possibile prima dare il silenzio assenzio e poi ribaltare le cose?
ste cose solo in Italia possono succedere.
Inoltre a me non piace ok, ma esiste la democrazia , quindi se i permessi sono stati dati è assurdo poi fermare le cose.
In Italia nn andiamo da nessuna parte, ammen.
#tuttiacasa
siamo una repubblica delle banane.La burocrazia ci sta stritolando
che bello torneremo nella merda precedente al crescent …..questi signori che sono contro al crescent non hanno memoria storica di cosa erano le chiancarelle nemici di questa citta sanno solo distrggere e non costruire niente ma se non vi piace la nostra citta perche non ve ne andate a fare i fighetti in altre parti puo darsi che vi apprezzino o vi accoglieranno al suono di tanti pernacchi
I soldi li caccia il tuo Sindaco. Nessuna deliberazione consiliare lo ha autorizzato a firmare quel contratto che prevede le penali con la stazione appaltante. Se vuoi aiutalo con una colletta
Faremo la fine del Fuenti….
Si andra’ avanti,perdendo altro tempo,perche’ abbatterlo non si puo’…
In realtà siamo noi a vergognarci di te e di gente come De Luca e i suoi infimi sostenitori.
Emigrate andatevene da questo paese, lo avete deturpato, usurato, rapinato….via sciò!
‘E una vergogna, si è dato tutto il tempo di fermare l’opera che ,noi 75% dei salernitani ,abbiamo voluto e la fermano ad opera compiuta. Ulteriore prova che in Italia le cose non funzionano e che certi personaggi vanno tolti definitivamente di mezzo.
il 75%, tutta salerno, il nemico di salerno, la città europea, le chiancarelle, ma qualche argomentazione nuova non potete usarla? Dovete pefforza ripetere a pappagallo tutto quello che dice il de dux? 😀
hai dei seri problemi anche a Londra. Mi raccomando..non ti sfogare a voce alta sennò ti buttano nel Tamigi!!
All’estero si rispettano leggi e regole…PAISA’!!
Ma dico a questo chiachielli che gioiscono..ai chiancarellari per intenderci…questa è un opera che i SALERNITANI vogliono quindi si mettessero l’anima in pace.
Il 70% vuole il CRESCENT e di conseguenza faremo opposizione e casino oltre le cartuscelle che continuate a proporre voi. Contano i cittadini e non questi 4 chiancarellari.
Sono contento del parere, ma ora bisogna ripristinare il tutto come era 20 anni fa, Lalla, stella (pace sua), pensione ecc dove li vanno a pescare?
Godo godo godo Salerno sprofonda ed AVELLINO gode gode gode
A Londra lei rispetta le leggi o fa quello che le passa per la testa ?
Il sindaco sapeva di fare un babà e ha firmato un contratto capestro(non per le sue tasche) per i cittadini ! ma il contratto è fuorilegge perchè firmato da due controparti truffaldine ! mai sentito parlare di risanamento dei luoghi? bisogna risanare , bisogna che ritorni la spiaggia e il mare protagonista , non ritornare a 20 anni fa !
e soprattutto bisogna abbattere l’arroganza che a salerno impera!
Il fatto e’ che non si puo’ abbattere che’ il Consiglio di Stato non lo ritiene abusivo…che facciamo,un altro ricorso al Consiglio di Stato?..
La questione del Crescent è emblematica su come funzionano le cose in Italia: poche persone, nel nome di finti interessi collettivi, si associano e formando una vera e propria lobby, fanno pressione su stampa e organi variamente preposti affinchè prevalga il loro punto di vista e quindi il loro interesse.
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Quelli che vanno contro il Sindaco o appartengono a questa categoria di persone, cioè portatori di interessi particolari in contrapposizione ad interessi collettivi, o non hanno conosciuto Salerno prima dell’avvento di De Luca. Mi si perdoni il termine, un vero merdaio. Una città lasciata a se stessa: non c’era nessun tipo di ordine; un traffico che definire caotico è poco; gente che otteneva la casa popolare due tre volte che puntualmente vendeva e che ne pretendeva un’altra; gli uffici del comune peggio di un mercato rionale; le prostitute a via Roma e nel centro storico; ai semafori continui assalti di torme di extracomunitari e tanto tanto altro, tra cui le chiancarelle. Salerno, poi, nel resto d’Italia, era praticamente sconosciuta nemmeno si sapeva che fosse in Campania.
Io che vivo a Salerno dalla nascita, ormai da molti decenni, posso testimoniare, senza nessun interesse personale, la differenza che ha comportato l’avvento di De Luca quale sindaco. Se faccio mente locale e penso alle opere fatte, molte di notevole importanza, resto meravigliato io stesso
Pertanto, lo dico ai veri salernitani, quelli che amano realmente Salerno, teniamoci stretto il nostro sindaco che è sicuramente il migliore che c’è in giro.
Giusto per evitare equivoci voglio precisare che io sono uno di destra, che ha sempre votato per la destra. Ma non certo la destra di oggi, semplicemente vergognosa sia a livello nazionale ma anche e soprattutto a livello locale. Insomma io sono un vecchio missino, un Almirantiano di ferro. Oggi però un De Luchiano di ferro che non disdegna, quando è necessario, ma ciò accade raramente, qualche critica.
Per capirci, al netto di titoloni, interpretazioni giurisprudenziali, tecnicismi burocratici e soprattutto senza la spocchia chiancarellara insopportabile, oggi, anche per chi ha sempre avuto dubbi sulla qualità e bellezza dell’opera: è stato presentato un parere del “Miccio” con il quale si è comunicato alla amm.ne di Salerno di sedersi ad un tavolo assieme per trovare una soluzione e dare il via finale alla conclusione del Crescent. Diminuire le cubature levando dal progetto le 2 torri laterali ancora da costruire? Cambiare una mattonella sul tetto? Modificare un vetro oppure un materiale plastico con uno marmoreo? Spiegare meglio perchè il Fusandola è stato deviato con un disegnino del miccio semmai in 3D? Bene… si mettono d’accordo, cambiano leggermente il progetto e quello che è stato alzato verrà ultimato, in ritardo, per i capricci inutili di 20 fanatici. Ma con quale risultato? Probabilmente quello di ultimare i condomini privati e di eliminare le 2 torri laterali (pubbliche) riservate al Comune e alla Capitaneria di Porto. Ottimo risultato dei figli delle chiancarelle, di Italia Loro e del Movimento5voti di Salerno i quali, dopo aver passato anni a fare ricorsi e, soprattutto, pubblicità su tv e giornali, ci lasceranno in eredità un Crescent mozzato lateralmente, con una piastrella diversa sotto al letto matrimoniale di una benestante famiglia e con un marmo dav anti ad una colonna che piaccia di più al miccio… Tutto ciò con un ritardo inutile della costruzione, con un enorme manufatto di cemento ancora da ultimare e con polemiche a vuoto di gente in cerca di notorietà. Il Crescent non potrà essere abbattuto, dovrà essere “leggermente” cambiato. Ecco l’enorme risultato dei movimenti anti tutto di Salerno. Applausi da tutti i salernitani che più vi guardano e più si chiedono: ma perchè???
A Londra i grattacieli della City si affacciano direttamente sul Tamigi e sono posti visitati dai turisti di tutto il mondo. La stessa cosa succede a Barcellona, che ha recuperato l’intero fronte-mare, a Berlino buona parte del nuovo edificato si affaccia sui fiumi Sprea e Havel. Quindi non dite putt@n@te! l’Italia è un paese destinato a finire nel modo più miserevole soprattutto perché dietro motivazioni di presunto ambientalismo si celano beceri interessi pseudopolitici e/o condominiali. Una volta il grande Eduardo, prevedendo il degrado nel quale Napoli e la Campania stavano precipitando disse: “fuitevenne!”.
Questa vicenda del Crescent è un emblema di cosa è oggi l’Italia; immaginate cosa penserebbe di questa cosa un potenziale investitore straniero. Per questo, anche ai miei figli che con sacrificio studiano qui, ho detto la stessa cosa: “fuitevenne!”.