Nell’interrogazione parlamentare l’on.Carfagna evidenzia i punti più problematici della questione: smottamenti, cambi di corsia, segnaletica inesistente, buche, avvallamenti ed incidenti. Condizioni determinate dal dissesto idrogeologico che martorizza in particolar modo, e da ormai da troppi anni, il territorio cilentano e del Vallo di Diano. Una situazione, soprattutto le denunce relative agli incidenti, che aggrava la già difficile condizione in cui versano le casse della Pubblica Amministrazione. «Per tali gravi motivi – sottolinea l’on.Carfagna – il Governo non può più restare a guardare. Non salvaguardare e valorizzare i territori è un gesto inaccettabile, la crescita del nostro Paese inizia dalle province e dalle singole ricchezze che ognuna può dare non solo a livello locale ma nazionale. Il Cilento e il Vallo di Diano rappresentano una risorsa turistica per la provincia a Sud di Salerno e come rappresentante politico di questo territorio farò di tutto per tutelare questi patrimoni ambientali. Il Governo deve dare voce e rispondere con interventi pratici. L’interrogazione parlamentare è solo l’inizio di una battaglia a tutela dei diritti della popolazione cilentana».