Quella odierna è una giornata importante per il calcio italiano ed in particolare per la Lega Pro. Alle ore 19, infatti, scadono i termini per poter presentare la domanda di iscrizione ai campionati professionistici. E di conseguenza, da domani, si aprirà ufficialmente la nuova stagione. Fino a questa mattina, in Lega Pro meno della metà dei club aventi diritto ha presentato la documentazione richiesta. In molti, Salernitana inclusa, si sono ridotti all’ultimo giorno per depositare quanto richiesto al fine di ottenere la licenza nazionale e dunque l’iscrizione. Sarà una giornata infuocata presso la sede della Lega Pro a Firenze. Ad oggi, sembrano essere cinque i club che hanno problemi seri, anche se la Reggina sembra sia riuscita a trovare in extremis la fidejussione. Più complicate le posizioni di Padova, Grosseto e Pro Patria, mentre il Melfi (come l’Ischia) si ritrova a fare i conti con la grana stadio: il Valerio non ha tremila posti e manca l´illuminazione. Il termine ultimo per mettersi in regola (ripartendo con penalizzazioni) è fissato per il 15 luglio.
Il 18 luglio verranno indicate le squadre che parteciperanno al prossimo campionato, il primo dopo la riforma della Lega Pro (poi ci sarà spazio solo per il ricorso al TNAS, i gironi arriveranno a ruota). Ma anche in Serie B ci sono problemi, Bologna, Varese e soprattutto il Siena sono a rischio iscrizione. Se qualche club non dovesse iscriversi, naturlamente si comincerà con i rispescaggi (a meno che non prevalga la linea “dura”). In Serie B, qualora saltasse qualche squadra, Lecce e Sudtirol su tutte sono pronte ad approfittarne, come pure la neoretrocessa Novara. Stesso discorso in Lega Pro: dove già bisogna capire chi prenderà il posto della Nocerina. Poi, se qualche squadra non si iscrivesse Arezzo, Arzanese, Correggese, Porto Tolle e Akragas (forse anche l’Agropoli) sarebbero pronte al grande salto.