“E’ la prima volta che i migranti, richiedenti asilo, arrivano così numerosi a Salerno – sottolinea Anselmo Botte, responsabile del Dipartimento Immigrazione della Cgil Salerno – Saremo al porto con i nostri mediatori culturali per fornire ascolto, assistenza e dare un contributo al prezioso lavoro delle Forze dell’Ordine. Se non si agisce con urgenza si rischia di essere corresponsabili dell’immane e quotidiana tragedia che si consuma nel Mediterraneo.
E’ arrivato il momento di definire un piano che faccia condividere responsabilità e impegni a tutti i Paesi dell’Unione nell’organizzare corridoi umanitari. In questo senso Salerno potrebbe candidarsi ad essere un crocevia fondamentale. Il Governo italiano dovrebbe porre questo come uno dei temi centrali dell’agenda europea, ma dovrebbe anche far fronte al problema dell’accoglienza, intervenendo rapidamente a potenziare la rete e producendo uno sforzo concreto per garantire dignità e diritti a persone così gravemente ferite e sofferenti. E’ importante, poi, che si inizi a ragionare seriamente su di una legislazione per i richiedenti asilo che ancora manca e ciò è molto grave”.