Potrà funzionare regolarmente ed a pieno regime l’impianto di lavorazione del del materiale proveniente dallo scavo di via Ligea, quello della Porta Ovest. A deciderlo sabato mattina il Gip del tribunale di Salerno che ha rimosso i sigilli alla parte di cantiere affidata alla Italsud Salerno Spa che ha la gestione dell’area della cava di Cernicchiara ma che ha installato e attivato, presso il cantiere di via Ligea, un impianto di calcestruzzo e un impianto mobile per la frantumazione, vagliatura e selezione dei materiali inerti. Si chiude così, definitivamente, il capitolo «irregolarità» riguardo all’opera. A darne notizia il quotidiano Il Mattino
Fonte Il Mattino.it