“E’ mancata sempre fiducia in me, non so perchè ma sono sempre partiti prevenuti nei miei confronti . Sono sempre trattato come l’ultimo arrivato e per un ragazzo già giocare a Salerno non è facile per le pressioni, figurarsi senza fiducia e senza esser messo in condizione di far bene.
Pur facendo buone prestazioni la domenica dopo, se doveva pagare qualcuno, ero sempre io. Non sono mai stato tranquillo mentalmente. Non so neppure io cosa non abbia funzionato alla Salernitana nella stagione appena finita: se si cambiano tre allenatori in un anno significa che c’è un problema di base. Il gol a Monza nella finale d’andata di Coppa Italia? Lì sono stati ripagati i miei sacrifici, è stato un segno del destino e per quello sono super contento”. A parlare è Manuel Ricci ai microfoni di LIRATV.
Ricci aggiunge: “Spero di rimanere perchè conosco la bravura di Mario, con lui potrei crescere tantissimo e una piccola speranza c’è sempre. Sta alla società però dare l’ok. Con il mister avrei qualche possibilità perchè è il suo modulo che per me va benissimo, la sua stima me la ribadisce sempre al di là della parentela (Ricci è fidanzato con la figlia di Somma ndr.). .Se restassi e dovessi giocar male sarei il primo a esser messo fuori. Vorrei avere un tecnico così bravo, può dare tanto a questa squadra: da quando sto con Manuela mi ci confronto spesso, conosco le sue idee”.
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