La “Festa” di Battipaglia, della sua Patrona, della sua Storia, della sua Cassa Rurale raccontata con uno spettacolo unico del suo genere a livello nazionale, con un gioco immaginifico di Luci, Suoni e Fuochi. E’ questo il modo che la Cassa Rurale di Battipaglia ha scelto, nell’anno del suo Centenario, per essere vicina alla comunità di cui è espressione.
In collaborazione con la Parrocchia di Santa Maria della Speranza e del Comune di Battipaglia, la cooperativa che raggruppa quasi 5500 soci, ha deciso di arricchire il programma laico della Festa con uno spettacolo ricco di simbolismi e realizzato da artisti di fama internazionale, sotto la Direzione Artistica della prof. Francesca Cecarini, docente di Light Design presso l’Accademia delle Belle Arti di Macerata, e una delle maggiori esperte di utilizzo artistico delle luci in eventi unici nel loro genere, come quello che verrà realizzato a Battipaglia.
“La Festa della Madonna della Speranza – ha dichiarato il presidente della Cassa Rurale di Battipaglia, dott. Silvio Petrone – è la storia stessa di questa comunità, delle sue aspirazioni, del suo coniugare le tre Virtù rappresentate nell’immagine di Santa Maria della Speranza: Fede, Speranza e Carità. Battipaglia, i battipagliesi e coloro che hanno scelto questo borgo per dare corpo ai propri progetti, hanno sempre vissuto dando una valenza totale a queste tre Virtù: cristiana e civile. La Cassa Rurale di Battipaglia che quest’anno compie 100 anni di vita – ha proseguito Petrone – è nata ed è vissuta in simbiosi con queste tre virtù rappresentate dalla Madonna della Speranza: la fede nel territorio, la speranza nella sua gente e nei suoi progetti, la carità come gesto concreto di condivisione. Per questa ragione, in occasione del Centenario della sua fondazione, la nostra Banca ha voluto essere presente in modo particolare e suggestivo ai festeggiamenti in onore della sua Patrona, con uno spettacolo dall’alto valore simbolico che richiama le radici di questa comunità ed è teso a rafforzare quel senso di appartenenza che è sicuramente utile anche nello sviluppo sociale ed economico della città”.
Una serie di spettacoli, unici nel suo genere, si inseriranno così nel programma della Festa, ripercorrendo con luci, suoni e fuochi la storia stessa di Battipaglia, della sua Festa, della sua Cassa Rurale.
Il Programma:
Sabato 5 e domenica 6 luglio:
Il Teatro Urbano con “La compagnia dei folli”. Da Piazza Aldo Moro a Piazza Amendola, le piazze pian piano si riempiranno di colori, suoni e danze omaggiando l’elemento acqua con l’artistico inchino alla Madonna per poi concludersi con lo spettacolo di sfere volanti accompagnate con luci colorate in movimento. A quel punto, ad animarsi sarà uno dei simboli di Battipaglia: l’edificio della Scuola “De Amicis”, su cui prima passerà una video proiezione che ci racconterà la storia di ieri e di oggi della Città di Battipaglia e della sua Cassa Rurale in un susseguirsi di immagini, segni, scritte, suoni e luci verso il cielo, mentre il domani sarà rappresentato come apice di un racconto pieno di emozioni e trasporto, concludendo la video proiezione con una performance di videomapping sulla facciata della scuola dell’artista Luca Agnani, uno dei più importanti interpreti internazionali di questa speciale e spettacolare tecnica artistica di illuminazione che ridisegnerà in modo del tutto nuovo e ricco di significati quel particolare pezzo di storia della Città.
Si tratterà di spettacoli della durata di un’ora circa che a partire dalle 21,30 di sabato e dalle 22,30 di domenica, saranno replicati più volte.
Lunedì 7 luglio:
Ore 24: Speciale spettacolo pirotecnico per salutare questa speciale edizione della Festa della Madonna della Speranza.
I protagonisti delle performance:
La Compagnia dei Folli
La Compagnia dei Folli, nata nel 1984, è una compagnia teatrale che si dedica al teatro di strada e d’immagine, forma d’arte che ha le proprie radici nel medioevo. Ispirandosi ai grallatores (i moderni trampolisti), ai mimi e ai cantastorie, ai buffoni e ai menestrelli, i Folli raccontano storie e leggende senza tempo e senza confini con l’uso di trampoli, fuoco, danzatori ed attori sospesi.
L’uso di tecniche di nouveau cirque e le pratiche di alpinismo e speleologia applicate agli spettacoli hanno reso le performance della Compagnia sempre più affascinanti con nuove macchine scenografiche, l’uso di cavi d’acciaio e funi elastiche, palloni aerostati per le evoluzioni degli attori, spesso impegnati anche in danze aeree, su tessuti, cinghie, cerchi e trapezi.
La Compagnia dei Folli ha collezionato numerose repliche dei propri spettacoli nelle Piazze più belle d’Italia e d’Europa. Ha realizzato tournée in Austria, Svizzera, Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Belgio. Ha varcato anche i confini europei con importanti trasferte in Algeria (al Festival Culturel Europèen), in Sud Africa (al The Arts Festival di Grahamstown), negli Emirati Arabi (al Festival Al Qasba di Dubay), in Russia e nel 2011 in Giappone come ospiti d’onore alla XX edizione del Daidongei Festival di Shizuoka. Nel 2014 ha raggiunto i 30 anni di attività nel teatro di strada.
Il Videomapping di Luca Agnani
Il 3D projection mapping è una tecnica sperimentale di videoproiezione che permette di trasformare una superficie, sia essa di un oggetto o di un edificio, in uno schermo su cui proiettare contenuti video creati a partire dalle caratteristiche delle sue geometrie.
Luca Agnani, si occupa di Video Mapping dal 2010 e ad oggi ha lavorato sulle facciate dei principali palazzi, chiese e monumenti.
Lavora sia in Italia che all’estero per conto di enti, aziende, agenzie e associazioni.
I suoi lavori vengono inoltre scelti e presentati nei maggiori festival italiani e stranieri come l’Lpm di Roma, il Kernel Festival di Desio, il Robot di Bologna, l’Acusmatiq di Ancona, il Digital Pride di Lecce e il Barrakud Festival in Croazia.
Nel 2013 Luca viene selezionato tra gli artisti di tutto il mondo per partecipare al “Circle of Light”, concorso Internazionale che ha avuto luogo a Mosca nell’ottobre 2013 : il suo lavoro sulla facciata del Museo di Arte Moderna viene premiato come terzo classificato.
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