Domani mattina al Tar si discuterà la sospensiva dell’esecuzione della procedura per la dismissione del 100% del capitale della Centrale.
“Oltre ad essere in attivo la Centrale è una delle poche aziende storiche rimaste in vita a Salerno che esprime valori territoriali con i suoi prodotti qualitativi e di eccellenza. La scelta di vendita è dettata da motivi meramente contabili, per cercare di salvare il bilancio comunale. Tutto ciò dimostra il fallimento della politica amministrativa del sindaco De Luca”.
“Il comune avrebbe dovuto interessarsi a valorizzare la vendita delle società partecipate che incidono negativamente sul bilancio comunale, ma così non è stato. Ed invece dismette un gioiello di famiglia nel tentativo disperato di salvare le falle del bilancio comunale da brividi.
I parlamentari ribadiscono un concetto molto semplice: “La Centrale va rilanciata con un piano di investimento serio ed un management qualificato professionalmente e non politicamente come è avvenuto fino ad oggi”.
I parlamentari
Silvia Giordano
Andrea Cioffi
Mimmo Pisano
Angelo Tofano