Sono circa 15 gli educatori che tengono impegnati i bambini dalle 9.00 del mattino alle 22.00 di sera. Un piacevole tour de force tra giochi, divertimento, animazione e coinvolgimento senza trascurare gli aspetti dell’educazione dell’insegnamento e dell’apprendimento. Le attività conoscitive vengono trasmesse ai piccoli attraverso la spiegazione del pianeta Terra e dei 5 Continenti che lo compongono. Ai bambini viene chiesto, facendo affidamento alla loro sconfinata e smaliziata fantasia, cosa intendono fare o offrire per migliorare le condizioni di vita in tutti i luoghi del mondo. I loro pensieri vengono affiancati alla lettura dei brani del Vangelo, introducendo anche l’aspetto religioso con la trasmissione dei valori che lo caratterizza.
Ogni sera, inoltre, a partire dalle 20.00, si tiene una simpatica sfida “Figli contro Genitori” in appassionanti e coinvolgenti giochi di società che hanno lo scopo di sviluppare il senso di appartenenza alla famiglia e di trasmettere messaggi sociali quali la partecipazione e l’aggregazione comunitaria. I bambini, nel corso della giornata, ricevono i pasti, accuratamente preparati dai soci del Pentagono e dagli stessi educatori. Vengono insegnate loro anche le basi di un’alimentazione corretta per una vita sana e senza eccessi o abusi. Il programma prevede anche 2 escursioni: una il 6 luglio in località Frassineto e l’altra la notte del 7 luglio a Pizzo San Michele con l’accompagnamento dei genitori.
“Siamo molto contenti – dichiara la presidente ACR di Penta, Ida Pacifico – per l’iniziativa da noi condotta. Ringraziamo il Pentagono e la Parrocchia di San Bartolomeo e Santa Maria delle Grazie che ci aiutano e ci sostengono per la buona riuscita di questo campo scuola. Insegnare ai bambini determinati valori sensibilizzando le loro coscienze, ancora in erba, a temi di importanza sociale è motivo di grande stimolo per noi educatori. Per questo ringrazio anche tutti i collaboratori ACR per la loro passione e la loro pazienza”. Soddisfatto anche il presidente del Pentagono, Amedeo Napoli, per l’iniziativa sin qui realizzata.
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