Le uniche iniziative di cittadinanza attiva sono quelle del gruppo guidato da Lorenzo Forte, che è riuscito ad ottenere un monitoraggio di aria ed acque più attento da parte dell’Arpac ed un tavolo istituzionale in Regione Campania per monitorare la situazione. Di più, il comitato Salute e Vita è riuscito a fare breccia tra i lavoratori delle Fonderie e nella stessa famiglia Pisano, se è vero che ci sono stati più incontri tra le parti, ospitati nella sede della Cgil, durante i quali si è pure concordato un percorso condiviso per spostare le Fonderie a patto che si trovi un’area idonea e che ci siano le condizioni economiche. Il prossimo 5 luglio verrà presentata la manifestazione a carattere nazionale che si terrà a Salerno a settembre, mentre il 17 luglio ci sarà una messa in memoria delle vittime dell’inquinamento.
Fonte LIRATV