Strage bus caduto dal viadotto dell’Irpinia: tre persone in carcere. C’è anche una donna salernitana
La polstrada di Avellino ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare per altrettante persone nell’indagine sul bus precipitato dal viadotto di Monteforte il 28 luglio 2013. Sono Gennaro Lametta, titolare della Mondotravel, proprietaria del mezzo caduto, e due dipendenti della motorizzazione civile di Napoli: rispettivamente un funzionario ed una donna, 63enne impiegata ed originaria di Giffoni Valle Piana, nel salernitano. Gennaro Lametta è anche il fratello di Ciro, l’autista rimasto ucciso nell’incidente insieme ad altre 39 persone. Era lui, secondo Gennaro, ad occuparsi della manutenzione. Lo ha detto agli inquirenti che lo hanno ascoltato, i quali lo accusano di aver violato norme sulla revisione per altri due bus. Dopo un anno dall’incidente del bus turistico precipitato dal viadotto dell’autostrada Napoli-Canosa le indagine subiscono un’ulteriore svolta.
1 Commento
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la donna impiegata è residente in Giffoni SEI CASALI!
La stessa…è già plurindagata…per diverse vicissitudini….io mi chiedo: come mai, viste le varie indagini nelle quali è stata coinvolta, ha continuato ad operare senza problemi?
Adesso spero buttino via la chiave…e la finiamo con sta gente…che si arricchisce con uno stipendio da 1.300 euro al mese!
GHIGLIOTTINA!