“Pollica, così come le altre 24 località campane inserite nella Guida Blu, rappresentano la bellezza della Campania Felix, il tesoro dei distretti del nostro territorio costiero – dichiara Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania – Pollica è da sempre in prima linea tra le località della Guida Blu che fanno differenza e tracciano le linee guida di ciò che dovrebbe rappresentare il futuro del nostro comparto turistico, capace di garantire occupazione e rilancio dell’economia. Uno scenario positivo, che riesce a coniugare l’autenticità e l’identità dei luoghi, con la bellezza del mare, delle isole e della costa, puntando a valorizzare la qualità dei servizi e la sostenibilità ambientale. È la Campania che vogliamo, la Campania che piace dove concretamente ogni giorno si pratica la ricetta per battere la crisi economica. E’ la Campania che vogliamo da valorizzare e promuovere. È proprio attraverso una maggiore qualificazione dell’offerta turistica rivolta a valorizzare le migliori risorse paesaggistiche e naturalistiche della Penisola, che si può riuscire ad intercettare un turismo nazionale ed internazionale particolarmente attento”.
La perla del Cilento Pollica con le frazioni costiere di Acciaroli e Pioppi si conferma ancora una volta leader nazionale, frutto di visioni politiche lungimiranti. Il Comune di Pollica è impegnato da sempre per la riduzione del consumo idrico mediante l’implementazione di un sistema di trattamento delle acque di depurazione che ne consente il riuso per consumi non potabili, in particolare per il porto di Acciaroli. Pollica è snodo centrale di un network internazionale per la diffusione della Dieta Mediterranea quale modello economico di sviluppo sostenibile che veda la tutela e la valorizzazione della biodiversità, della cultura e della tradizione quale principale punto di forza.
L’innovativo Museo del Mare di Pioppi e l’implementazione di azioni sinergiche tra imprenditori locali per valorizzare il genius loci nel rispetto del territorio, fa di questo lembo cilentano un vero incubatore d’idee e di azioni che sta diffondendosi anche in altri comuni della zona, sviluppando una buona competizione verso la qualità. La cittadina cilentana è molto attenta alla cura e alla pulizia dei litorali e dei fondali; recupera i rifiuti raccolti in mare dai pescatori con riciclo degli stessi nell’isola ecologica comunale.