Consentire che migliaia di stranieri possano liberamente disseminarsi nel territorio nazionale, e nel caso di specie, in Salerno e provincia, rientra nel concetto di delitto, di crimine di Stato. A maggior ragione, quando l’immigrazione incontrollata si configura come veicolo di malattie pandemiche che il Popolo Italiano pensava di aver sconfitto da decenni.
E come se non bastasse, la demenzialità pseudo umanitaria di Vincenzo De Luca che invita i salernitani a commuoversi davanti agli “occhi sgranati dei bambini africani”, supera ogni livello minimo di decenza.
Essa evidenzia la doppiaggine demoniaca dei politici PD, smaniosi solo di trasformare l’Italia in un serbatoio elettorale multietnico, anche a costo di germinare il caos e la dissoluzione nazionale.
Laddove l’istinto del vero statista percepirebbe – invece – la storica necessità di ribaltare il senso delle cose , riportando in Africa le vere condizioni di vita e di sviluppo, e non lasciando che milioni di persone di diversi contesti culturali siano spinte a sradicarsi per invadere il nostro “vecchio continente ”.