ECCO IL COMUNICATO – «L’attenzione mostrata anche oggi dal Ministro Alfano e dai massimi esponenti di tutte le forze dell’ordine per le problematiche inerenti la sicurezza e la fruibilita’ degli stadi dimostra e conferma l’impegno delle istituzioni e della politica ad affrontare una situazione che rischia di minare la passione sportiva e la partecipazione dei tifosi. Concordiamo con la linea di estremo rigore che il ministro intende attuare nei confronti dei violenti, unita ad una azione di prevenzione che recuperi i valori sani dello sport all’insegna del rispetto delle regole»
ALFANO RIMPROVERA LA ROMA: “AVREBBE DOVUTO DISSOCIARSI DAL COMUNICATO DEI SUOI TIFOSI”
Allo studio del governo una serie di «appositi provvedimenti normativi». In pratica un pacchetto di misure che dovrebbe contenere anche daspo rafforzati e di gruppo, con l’obbligo di firma in questura durante le partite, oltre che una diversa modalità di autorizzazione delle trasferte (con decisione in capo all’organo di governo).
Sempre in tema di trasferte sono in arrivo ulteriori restrizioni, con particolare attenzione rivolta alle tifoserie di Roma e Napoli dopo la morte del tifoso partenopeo Ciro Esposito.
A tal proposito il ministro Alfano ha fatto notare a Beretta che avrebbe gradito «una presa di distanza della Roma sul comunicato degli ultrà della curva Sud», che pur esprimendo vicinanza alla famiglia Esposito hanno dichiarato di non voler rinnegare «un nostro fratello», l’ultrà Daniele De Santis accusato di omicidio. «Ci sarà a brevissimo un altro incontro», ha spiegato Malagò al termine della riunione.
«C’è la volontà di aggredire l’argomento» ha aggiunto il n.1 dello sport italiano ricordando che «i campionati iniziano a fine agosto «e che quindi i tempi sono piuttosto stretti».
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